Com’è il nuovo disco del Piotta?
Un disco diviso in Lato A e Lato B, come ai vecchi tempi. Torna sulle scene così Tommaso Zanello, il Piotta, uscito venerdì scorso in tutti gli store digitali, con le prime sei tracce del suo nono disco: “Interno 7”. Le altre sette sono in arrivo questo venerdì, quando, oltre che in digitale, l’album sarà nei negozi anche in formato CD con le tredici canzoni, più la bonus track “Di Noi – original version”.
Anticipato dal singolo “Solo per noi” – accompagnato dal bel video girato da Glauco Citati – il disco arriva a un anno dall’EP “8 e ½” e a tre dall’ultimo LP del rapper romano, “Nemici”, contenente il brano “7 vizi Capitale” ft. Il Muro del Canto, sigla finale della serie tv “Suburra”.
C’è il tempo questa volta al centro del nuovo capitolo della carriera del Piotta, la memoria e i ricordi, come quelli custoditi nei cassetti della stanza dove è cresciuto, in quell’“Interno 7” che dà il titolo al disco. Il tempo passa, i ragazzini diventano uomini, i sogni si perdono nella cruda realtà e indietro non è dato tornare. Per questo da tanto Tommaso non tornava in quei luoghi, era il suo modo di restare felice, finché un trasloco forzato non lo ha riportato lì, a fare i conti col passato, con ciò che è stato di lui e di noi. Il risultato è tutto nel gioco di luci e ombre di questo lavoro: una carrellata di emozioni, foto, frammenti, volti e paesaggi.
Un “tempo ritrovato”, che in musica si traduce in una produzione attuale, fatta di chitarre acustiche e pianoforte, uniti agli elementi urban classici della produzione del rapper. Molto meno rock rispetto al passato recente, il Piotta torna con un disco attraversato dalla commistione di melodia e rap, di riflessioni profonde tra sentimenti universali e introspezione personale, che dal 27 ottobre lo porterà in tour insieme alla sua band.