Come conservare al meglio la Marijuana
La Marijuana è un vero e proprio concentrato di aromi e sapori della terra dolci e decisi allo stesso tempo e per preservarne intatte le qualità basta solo seguire alcuni semplici accorgimenti.
Molti si chiedono per quanto tempo sia possibile mantenere inalterate le caratteristiche della Cannabis e se è vero che, proprio come il buon vino, essa diventa sempre più gradevole a distanza di mesi è altrettanto vero che si devono adottare modalità di conservazione adeguate.
Bisogna utilizzare contenitori chiusi ermeticamente che si adattino al quantitativo da conservare senza lasciare troppo spazio all’interno, ma è necessario anche evitare di pressare le cime di Marijuana. Un pericolo costantemente in agguato è quello dei funghi, se attaccano anche una parte della Cannabis possono diffondersi e rendere del tutto inutilizzabile le cime, per questo bisogna eliminare con decisione le parti infette. E molto importante scegliere un luogo al riparo da fonti di calore, infatti, il caldo eccessivo potrebbe intaccare i terpeni, anche le temperature troppo basse d’altronde potrebbero provocare danni.
Anche il tasso di umidità gioca un ruolo importante e deve essere compreso tra il 59% e il 63%. Il nemico in agguato è però proprio la luce che, come è stato dimostrato da uno studio del 1976, causa il deterioramento dei Cannabinoidi. Una volta racchiusi i fiori nei contenitori è consigliabile evitare il più possibile il contatto con l’aria per evitare che l’aroma e i principi psicoattivi perdano la loro efficacia. La Marijuana non va tenuta in frigorifero perché i cambiamenti di umidità possono essere molto dannosi.
In definitiva basta solo trovare un posto fresco e buio per non trovare spiacevoli sorprese.