Coltivando la Critical Mass CBD e la Shark Shock CBD della Dinafem
Un paziente ci racconta la sua esperienza riguardo la coltivazione e il consumo di varietà ricche di CBD per combattere la depressione di cui soffre da oltre un decennio.
Le genetiche dall’elevato contenuto di CBD hanno iniziato una vera e propria rivoluzione nel mondo della cannabis; una rivoluzione così grande come quella sperimentata dai semi femminizzati o autofiorenti quando sono stati commercializzati. Tutte le varietà di canapa sono state sviluppate al fine di migliorare la linea e preservare i tratti che interessano di più, considerando ogni utente nel loro caso particolare. Così, si è cercato di selezionare e personalizzare i livelli di THC e CBD in modo da ottenere l’effetto desiderato sia per uso ricreativo che medicinale. È perciò che tali semi sono principalmente indirizzati al mondo terapeutico, alle persone con problemi di salute, desiderosi di trovare qualcosa per alleviare le loro sofferenze.
Quello che li rende ideali per scopo terapeutico è l’ottimo equilibrio che c’è tra i due cannabinoidi più importanti, il THC e il CBD, questo permette che la parte psicoattiva della marijuana (THC) sia neutralizzata dal CBD. Così, gli utenti riescono a godersi le proprietà rilassanti e analgesiche della pianta senza dover affrontare il forte effetto provocato dalla cannabis.
La genetica di queste piante, costituita da ceppi dall’elevato contenuto di CBD, presenta un equilibrio tra cannabinoidi ideale, ovvero un rapporto 1:1 che, per quanto ne sappiamo, è ottimo per scopo terapeutico.
Per tutte queste caratteristiche, i nuovi strain CBD si sono rivelati ideali per uso medicinale ma non solo. Sono anche una scelta ottima sia per chi vuole iniziare a consumare senza rischi sia per i consumatori di canapa abituali che non vogliono trovarsi in una situazione in cui svolgere qualche tipo di mansione diventi un’odissea a causa della marijuana.
Dopo la presentazione di questa linea CBD con il lancio di tre varietà femminizzate molto note, Moby Dick, Critical Mass e Shark Shock, la Dinafem ha sviluppato due strain CBD autofiorenti, Haze CBD e Industrial Plant CBD, che offrono l’opportunità di coltivare cannabis medicinale in breve tempo.
Occorre sottolineare anche che l’alto contenuto di CBD di queste ultime varietà, più alto di quello del THC, sembrava finora impossibile da raggiungere, almeno secondo me, un ricercatore e consumatore di cannabis medicinale che ha deciso di dar loro una possibilità e cominciare a coltivarle.
CARATTERISTICHE E COLTIVAZIONE DELLE PIANTE. Queste due varietà sono state seminate allo stesso tempo, ai primi di maggio, e coltivate all’aria aperta in condizioni identiche nella zona centrale della Spagna. Ho utilizzato dei vasi di circa 25 litri di capacità e il processo di coltivazione ha avuto una durata di 5 mesi, fino all’inizio di ottobre.
Nonostante l’ondata di caldo che ha investito gran parte del periodo di coltura 2015, tutte e due varietà sono cresciute bene, senza la necessità di ulteriori irrigazioni per poter sopravvivere. L’ombra e, soprattutto, l’uso di protettori per i vasi sono stati la chiave per rinfrescare l’ambiente nei giorni più torridi. Pur con queste condizioni estreme, la produzione di ogni pianta è stata adeguata.
Entrambe hanno assorbito bene i concimi biologici in forma liquida che ho dovuto applicare quasi ogni giorno.
Ho scoperto che il pH dei concimi organici liquidi è particolarmente acido e, siccome l’acqua della mia regione ne ha un valore di 8, è stato necessario solo un quarto della dose consigliata dal fabbricante, ossia, approssimativamente 7 ml per ogni 10 litri d’acqua per far diminuire il pH fino al 6. Così, annaffiando 6 giorni a settimana e inumidendo la terra soltanto con l’acqua il settimo giorno, ho potuto fare a meno di prodotti per ridurre il pH.
Una volta alla settimana, ho aggiunto all’acqua vitamine e minerali per aiutare le piante a crescere sane e senza carenze, sia durante la crescita che durante la fioritura. Ho anche applicato insetticidi ecologici alla stessa frequenza.

La Critical è una pianta piccola con numerose foglie sottili e un 5% di THC e CBD, molto similare alla Critical Mass originale per quanto riguarda l’aspetto e la sua coltivazione.
Si tratta di una pianta molto vigorosa e facile da coltivare che, grazie alla sua elevata resistenza al caldo e alle piaghe, cresce senza problemi. Inoltre, se potiamo la parte superiore della pianta, è capace di sviluppare germogli straordinariamente numerosi e compatti ricoperti di una grande quantità di resina.
La Shark Shock, di medie dimensioni pure, presenta foglie più grandi ma meno numerose. Oltre alla sua più che evidente genetica Indica, possiede una rapida crescita così come un bellissimo colore verde degno di nota. Per di più, grazie alla piccola distanza internodale, i germogli sono talmente compatti e densi che si fa fatica ad aprirli. Varietà chiaramente derivata dalla linea Shark, che, a sua volta, proviene dalla famiglia White, non è strano che in senso medico sia così interessante. Percentuale di THC e CBD vicino al 6%.
DEGUSTAZIONE ED EFFETTI. Dopo la raccolta, le ho messe in un posto fresco, buio e ben ventilato durante circa un mese e mezzo per l’essiccazione. In seguito, le piante sono state manicurate e i germogli sono stati messi in barattoli di vetro per iniziare la concia. Il processo sin dalla raccolta ha una durata di tre mesi, momento in cui si potrà cominciare a consumare.
Le degustazioni sono state eseguite tramite un vaporizzatore portatile a gas con termostato fisso e un serbatoio di circa ½, tentando di non riempirlo completamente. Inspirando dolcemente e con pause frequenti, perché il vaporizzatore potesse ricuperare la temperatura, ogni degustazione ha avuto una durata approssimativa di 15-20 minuti, essendo l’effetto più che evidente fin dalla prima boccata.
Ho anche fatto una torta di 8 porzioni, con 8 grammi di cannabis (1 grammo per ogni porzione). A seconda della nostra tolleranza, possiamo mangiarla poco a poco oppure tutto in una volta, ma solo rimarrà in condizioni ottimali per 3 giorni.
Anche una buona opzione sono le tisane. In mezzo bicchiere di latte, ho messo un cucchiaio di lecitina di soia e 1 grammo di cannabis. Bisogna riscaldare il miscuglio fino a 70ºC e tenere per almeno un’ora. Dopo, lasciar raffreddare e passare al setaccio prima di consumare.
È altamente improbabile che con queste varietà ci sia un episodio di svenimento, ma bisogna stare attento nel momento di mangiare oppure bere qualcosa contente canapa perché gli effetti, molto più potenti e durevoli del solito, ci mettono un po’ a manifestarsi. È perciò che l’utente inesperto potrebbe rischiare a consumare in eccesso pensando che l’effetto non arriverà mai.
Nelle prime degustazioni con il vaporizzatore, l’odore e il sapore è molto intenso, e viene accompagnato da deliziose sfumature fruttate simili a quelle dei suoi cugini ricchi di THC. L’effetto, invece, è soave e rassicurante, leggermente mentale e piuttosto fisico, con un rilassamento muscolare talmente forte che crea una sensazione quasi reale di assenza di gravità. Le preoccupazioni spariscono e lo stato d’animo migliora, ma non solo. Il dolore diventa anche notevolmente meno intenso.
Non possiamo fare a meno di notare che “la botta” psicologica non è così forte, ovvero, né attacchi di risate né crisi di panico incontrollabili sono comuni, e tanto meno le accelerazioni del battito oppure i cali di pressione.
CRITICAL MASS CBD. Una vera a propria Critical, con lo stesso sapore e odore, con l’effetto rassicurante e leggermente stimolante, proprio come l’originale. Mi è parso gradevole e ideale per consumare quotidianamente giacché ho potuto continuare tranquillamente con la mia vita, carico di ottimismo.
Dolce e gustoso, l’effetto comincia con una sensazione di stomaco vuoto desideroso di essere riempito. La botta fisica, pur essendo similare a quella della cannabis normale, è piuttosto rilassante e ben definita. Aiuta a diminuire la tensione dei muscoli e causa sonnolenza, ma niente a che vedere con l’intenso e travolgente “high” fisico tipico della marijuana. In poche parole, ti fa sentire meglio.

SHARK SHOCK CBD. Shark Shock CBD ha ereditato il potente effetto fisico dei suoi predecessori. Effetto capace di rilassare tutti i muscoli e di aiutarti a dormire profondamente senza postumi posteriori, motivo per cui è ideale per quando non c’è niente da fare come, per esempio, prima di andare a letto.
Non possiamo dire che questa pianta sia sedativa nel vero senso della parola, perché le manca gran parte dell‘elemento psicoattivo che solitamente troviamo dietro a questo tipo di “high”, ma è davvero rilassante e analgesica. Lo strain Shark Shock è di gran lunga più potente delle altre varietà CBD finora assaggiate da me, e ti invita a sederti comodamente sulla poltrona o persino ad andare a dormire. Presto vedrai come i muscoli si rilassano, cominci a trovarti più comodo e felice.
In breve, due ceppi che combinano alla perfezione molti dei tratti positivi della cannabis classica, mettendo da parte gli aspetti negativi. Anche se tutte e due sono facili da consumare, la Critical, più leggera, è particolarmente adatta per il giorno, e la Shark Shock, un po’ più forte, per la notte.
Carlos R.