Colorado e Washington legalizzano la marijuana
Se state leggendo questo articolo, allora vuol dire che il mondo è sopravvissuto ad un’altra delle predizioni dei Maya! Quindi non posso fare altro che augurarvi un 2013 pieno di successi. Durante le elezioni presidenziali americane, è stato scritto un pezzo di storia. Aveva poco a che fare con i candidati o partiti politici, infatti non sono i democratici, i repubblicani o gli indecisi a interessarmi. Quest’evento si è infranto su tutto il mondo, come le onde di uno tsunami.
Nessuno aveva mai legalizzato la Marijuana nella storia del Mondo! Negli Stati di Colorado (CO) e Washington State (WS) coloro che hanno compiuto il 21esimo anno di età potranno comprare e fare uso legalmente di cannabis per uso ricreativo, senza infrangere le leggi Statali. Ma le leggi Federali impediscono ancora l’uso di Cannabis sia per scopo medico sia per scopo ricreativo. Un problema simile si è verificato anche in Oregon. In Massachusetts, invece, gli elettori hanno approvato la regolamentazione legale per fini medici, così ora sono 17 gli Stati che accettano la Marijuana per scopi medici.
L’Arkansas ha respinto l’uso medico della marijuana e il Montana ha inasprito le regole, ma continua a consentirne l’uso ai pazienti malati.
Un sondaggio ha rilevato che il 50% degli americani sono a favore della legalizzazione della cannabis a differenza del 1969 quando solo il 12% era a favore! La marijuana medica sta ottenendo sempre maggiore successo, nonostante le polemiche sul modo in cui gli utenti che ne fanno uso per scopi ricreativi si fanno passare per utenti “malati”.
Con questa votazione, il popolo ha dato un segnale chiaro. Il profumo di cambiamento è nell’aria e lo testimoniano questi voti storici. Il messaggio che il Colorado e Washington hanno voluto far passare è che arrestare 835.000 persone all’anno per reati di marijuana è uno spreco di risorse e una violazione ridicola della libertà personale. I pubblici ministeri di entrambi gli Stati hanno annunciato che sono immediatamente calati i casi nei confronti delle persone in possesso di cannabis. Nel giro di pochi anni è prevedibile che il Maine e Iowa seguiranno CO e WS, e successivamente, 12 Stati (o più) faranno altrettanto!
Sia in Colorado che nello stato di Washington uno degli obiettivi della legalizzazione era di aumentare le entrate fiscali provenienti dal settore (in crescita) della cannabis, nonché quello di disciplinare l’utilizzo per gli adulti di età superiore ai 21 anni. Lo stato di Washington ha inoltre aggiunto l’obbligo di una licenza emessa dal “State Liquor Control Board” sulla produzione e sulla vendita.
L’iniziativa I-502 vieta la vendita ai minori di 21 anni e aggiunge una tassa del 25% sulle vendite all’ingrosso e al dettaglio. Tali imposte saranno utilizzate per finanziare prevenzione, educazione, scuole e assicurazione sanitaria. È stato inoltre aggiunto un limite di legge sui livelli di THC nel sangue alla guida così come quello per l’alcol. E in ogni caso, la coltivazione per uso personale e non medico, resta vietata. L’iniziativa I-502 ha guadagnato il 55% del sostegno dei cittadini durante le elezioni.
L’emendamento n°64 in Colorado, consente la coltivazione sia a uso personale sia a fini di vendita. Le tasse per la vendita saranno del 15% e saranno gestite dal Dipartimento delle Entrate (Stato) e lo stesso per le licenze. Le stime sono di molti milioni all’anno per le imposte dirette ricavate dalla vendita di cannabis e queste cifre sono previste dal Dipartimento delle Entrate. L’emendamento n°64 ha guadagnato il 53% del sostegno degli elettori.
L’amministrazione Obama, secondo l’Huffington Post, ha autorizzato 170 raid in dispensari medici rilasciando 61 rinvii a giudizio federali. È quindi chiaro, che il diritto federale e lo Stato non sono ben allineati su questo tema per il momento. Permane, quindi una disparità nel sistema legale statunitense tra Stato e governo federale.
Non c’è stata alcuna ricerca scientifica che abbia dimostrato legami diretti tra la quantità di denaro speso dai governi per l’applicazione della legge sulla droga, e i tassi di consumo di droghe. Gli Stati Uniti spendono più degli altri stati per la guerra alla droga e hanno uno dei tassi più elevati di consumo!
Rimane allora ancora poco chiaro se la Marijuana sia legale o meno. Gli studi condotti in Olanda, paese che per il momento si avvicina di più alla piena legalizzazione della cannabis, e in Portogallo, che ha depenalizzato il possesso di tutti i farmaci, non mostrano, fino ad ora, effetti negativi sul tasso di dipendenza o abuso da parte dei giovani.
L’amministrazione Obama sa benissimo che la maggior parte delle persone detenute per cause legate alla marijuana, appartiene alle minoranze razziali. Gli Stati Uniti rappresentano circa il 5% della popolazione e circa il 25% di detenuti al mondo! Quasi 500.000 prigionieri sono in carcere per reati di droga e ognuno costa allo Stato fino a 60.000 dollari l’anno, rendendo questo progetto uno dei più assurdi e costosi a livello mondiale.
Sembra, però, che un po’ dappertutto le tendenze si stiano adeguando e ci siano i presupposti per uno slancio. In primo luogo, ci si rende conto che la guerra alle droghe ha fallito negli ultimi 50 anni e, in secondo luogo, si comincia a comprendere che il passaggio verso la legalizzazione è l’unica vera soluzione pratica.
Alcuni paesi del Sud America come Uruguay, Cile, Argentina e Brasile si stanno rapidamente avvicinando alla depenalizzazione e legalizzazione della cannabis.
Le ricerche mediche stanno avanzando in posti come Israele, Repubblica Ceca e Spagna per non parlare dei gruppi di riflessione e dei comitati che si stanno sviluppando in Australia, Nuova Zelanda, Canada e Regno Unito. Le ricerche hanno come obiettivo valutare l’uso medico e l’utilizzazione di cannabis come medicina. Il mondo è in movimento su questo tema così come CO e WS hanno dimostrato negli Stati Uniti.
Da un punto di vista personale ho partecipato attivamente alla lotta per la legalizzazione della Cannabis per tutta la mia vita. E’ una pianta di Madre Natura, e solo a causa dei profitti e della concorrenza, è stata mantenuta nell’ombra per quasi 80 anni. È una delle piante più utilizzate nella storia del mondo e che presenta la più ricca documentazione sui suoi differenti utilizzi: come fibra, come coltura da seme e come medicina.
Alla fine, la logica deve quindi prevalere e se ne potrà ricavare un profitto migliore solo se si potrà beneficiare di tutti i suoi utilizzi! Prendere decisioni sensate è un’eredità per i nostri figli, così potremmo essere parte della creazione di un futuro migliore per loro.
L’effetto domino rappresenta un grande impulso e sta avanzando abbastanza velocemente. Mi fa sentire molto positivo ciò che ho letto ultimamente a favore della legalizzazione della cannabis. Nonostante le disparità tra lo Stato e le leggi federali, l’argomento acquista terreno e si afferma come una roccia che rotola lungo gli Stati Uniti.
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno votato per fare parte di questo evento storico in Colorado e a Washington! Ringrazio anche tutti i malati che si rivolgono alla cannabis per curarsi e tutti gli adulti consenzienti che non fanno male nessuno e che sono vittime di crimini ingiusti. Ringrazio ancora una volta CO e WS che stanno spianando la strada al buon senso!