Colombia, non solo caffè
Colombia, repubblica dell’America Meridionale, è conosciuta soprattutto per la produzione di caffè. Uno stato che abbraccia due oceani e porta in dote una storia millenaria che affonda le radici nelle tribù di amerindi che migrarono dall’America centrale e dai Caraibi. Il clima varia dalle condizioni estreme di freddo, presenti nei ghiacciai andini, ai climi più caldi presenti sul livello del mare, con due stagioni asciutte e due di pioggia, influenzate dai venti alisei e dagli effetti di El Niño e La Niña. Oltre alle vette, la foresta pluviale è un ambiente caratterizzante di questo grande territorio che presenta climi diversi ed eterogenei.
La coltivazione del tè arriva all’inizio degli anni cinquanta. Dopo una serie di conflitti e recessioni economiche, il Dipartimento dell’Agricoltura colombiano decise di stimolare l’economia delle esportazioni acquistando semi di tè dallo Sri Lanka ed incentivandone la coltivazione.
Il tè che vi presento in questo approfondimento arriva dalla Valle del Cauca, nel comune di La Cumbre, situata nella parte centro-occidentale del paese. La vallata prende il nome dal fiume Cauca che nel suo corso verso nord forma una valle tra le catene andine della Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Centrale.
Ad un’altitudine che varia da 1.800 a 2.000 metri, questo tè verde organico cresce in un giardino gestito da una famiglia locale. La produzione vanta una lunga tradizione ed è fra le prime piantagioni in Colombia. Grazie alle perfette condizioni climatiche, il raccolto si tiene ad aprile, luglio e settembre, mantenendo sempre costante l’alta qualità.