Coez – La rabbia dei secondi (txt)
Buongiorno a te che hai la faccia pulita
che nella tua vita
non hai visto mai una salita
e la prima che incontri sarà tutto più chiaro
a volte esiste il dolce a volte esiste l’amaro
pesa la solitudine dei numeri primi
sì ma la rabbia dei secondi è anche peggio
ci ho fatto l’abitudine
ora sorridimi,
siamo così in basso che non può andare peggio
Buongiorno a te, a te, a te
numero uno
dovrai fare i conti con la rabbia dei secondi
Dietro di te, di te, di te c’è un numero uno
farai i conti con la rabbia dei secondi
c’è chi vuole un motore c’è chi vuole una Lambo
a chi basta il tuo cuore, chi ti abbassa la lampo
e chi fa il mio lavoro per restare bambino
(oohh)
c’è chi lo fa per essere il primo
dal finestrino di un aereoplano
il mondo è più bello che da quello di un camion
ed ogni volta che sali sù poi torni giù
quaggiù
Buongiorno a te, a te, a te
numero uno
Dovrai fare i conti con la rabbia dei secondi
Dietro di te, di te, di te
c’è un numero uno
Farai i conti con la rabbia dei secondi
La fine dov’è?
Mi chiedo se c’è
un punto d’arrivo
è una vita che lotti
è una vita che corri
per essere il primo
L’arrivo (dov’è?),(dov’è?),(dov’è?),(dov’è?),(dov’è?),
E il primo dov’è? non c’è, non c’è!
Buongiorno a te, a te, a te
numero uno
Dovrai fare i conti con la rabbia dei secondi(dei secondi)
Dietro di te, di te, di te
c’è un numero uno
Farai i conti con la rabbia dei secondi
Buongiorno a te, a te, a te
numero uno
Dovrai fare i conti con la rabbia dei secondi(dei secondi)
Dietro di te, di te, di te
c’è un numero uno
Farai i conti con la rabbia di chi non è stato mai nessuno