Club Dogo – Confessioni Di Una Banconota (txt)
Jake la furia:Sono venuto al mondo,un solo respiro senza al secondo(poi)mi hanno rapito e riempito il cielo di piombo,sotto il passamontagna funzionari alla fame per i salari mi strappano i miei fratelli tra gli spari,poi il cambio fù favorevole scambio con l’onorevole e giro delle 2 americhe sosta in cassette imperiche(e via)faccio qualke anno parcheggiato nascosto allo stato euro rubato dell’euro deputato(si)dopo di nuovo fuori dalle banche scambiato per un’ora di una troia col cazzo nelle mutande MI GIRANO E TIRANO LINEE BIANCHE vivo con la paura queste accendono baie col contante,poi ci fù la rapina e fù di un poco di buono comasina(se)sparato per storie di cocaina poi un’agente mi ha raccolto dal morto una luce fluo gli racconta che sono quindi ora sono suo
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Rit:riempiti la tasca,riempici la vasca lascia quella tasca gonfiala da pashà troppo non ti basta sei un corrotto bastard gel-euro alaska zero non è un’ingrassa
il Guercio:fai sto codice segreto,lontano dallo sguardo indiscreto e il bastardo ti sta dietro,riportami dal ciro(si)dillà dietro a San Siro(si) psicosi,cirosi non prenderlo mai in giro,mi arotola e fà un tiro conta i miei fratelli e ci fà belli con lo stiro bordelli con me in giro c’è gente dalla liquidità in gente compro una quantità somma forse se ne và in coma,ora stringo mani unte l’onorevole ha lei in mente la moglie chiamamente mi fà aspettare mentre la bionda fà il merenghe lo pompa,gli affonda unghie lui è venuto in un triste minuto e 25 ansia in questa transazione ma che bella sensazione,lei mi abbraccia mò lavorerà in televisione vesto rosso resto sporco sò che vuoi vedermi doppio scalda l’oppio e fallo stando zitto o parlo
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Rit:
Jake la furia:(ehi ehi)quante mani mi hanno stretto dato per un sacchetto,con un panetto da un etto,dentro nel materasso così mi portano al letto(si) più alta la pila più evero rispetto(rispetto),sanno dove trovarmi questo è il nostro secreto(ehi)sanno dove lasciarmi se hanno qualcosa indietro(ehi)ed ogni notte faccio un sogno SONO COME IL SOLE E TUTTO IL MONDO MI GIRA INTORNO
Il Guercio:salvador da lì frà disponibilità giornaliera non è mai esaurita quando passo la frontiera dolce vita una doccia cambio faccia e la fedina ritorna pulita fumano nervosi bingo li convinco come un mago con l’ipnosi ripiego scogliosi la strada mi stropiccia abuso sub e sclero in banca massiccia pelliccia frà frà sotto zero
soldi soldi non chiedere da dove provengono soldi soldi soldi non chiedere da dove provengono soldi soldi soldi non chiedere da dove provengono soldi soldi soldi non chiedere da dove provengono soldi soldi soldi,soldi soldi soldi,soldi soldi soldi,soldi soldi soldi..