Clinn: assistenza legale gratuita per i pazienti
L'annuncio: tutela legale gratuita per i pazienti del centro servizi fermati alla guida e positivi ai cannabinoidi
«Assistenza legale gratuita dedicata ai pazienti in cura con cannabis terapeutica, per garantire loro supporto e tutela in caso di fermo da parte delle Forze dell’Ordine durante la guida».
È l’annuncio di Clinn, il centro servizi milanese specializzato in cure con la cannabis, che cerca dunque in questo modo di aiutare i pazienti che, vista la riforma del Codice della strada entrata in vigore il 14 dicembre, potrebbero avere seri problemi rispetto alla propria patente.
Nonostante diverse rassicurazioni, tutte a parole, la legge ad oggi non prevede deroghe nemmeno per i pazienti che rischiano, come tutti, l’arresto e la detenzione fino a un anno, fino a 6mila euro di multa oltre alla revoca e alla sospensione per 3 anni della patente. Come è stato ormai più volte evidenziato, non è più necessario che il conducente sia in stato di alterazione mentre guida, basta che sia positivo agli stupefacenti che, nel caso della cannabis, rimangono in nel corpo rendendo positivi per giorni, anche se completamente lucidi.
IL SERVIZIO DI ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
«Seppur il servizio di tutela legale non elimini l’ipotetico rischio di sospensione della patente, essere preparati a interagire in maniera collaborativa con le autorità durante i controlli e avere sempre con sé la documentazione necessaria è cruciale per dimostrare la conformità al trattamento», spiegano da Clinn in un comunicato stampa, spiegando che il servizio «è realizzato in collaborazione con gli studi legali degli Avv.ti Bulleri e Zaina, specializzati nel settore, questo servizio coprirà le spese processuali, peritali e di difesa per i pazienti fermati durante i controlli stradali e ai quali potrebbe essere contestata la positività a sostanze psicotrope e ai cannabinoidi».
«Il nostro obiettivo non è solo fornire assistenza legale, ma anche informare e educare i pazienti e promuovere una maggiore consapevolezza sociale sull’uso della cannabis terapeutica. Vogliamo che i pazienti si sentano accompagnati, meno isolati e più preparati ad affrontare eventuali difficoltà, comprese quelle legali», dichiara Salvatore Martorina, Co-founder di CLINN.
IL VADEMECUM
La copertura legale gratuita è dedicata esclusivamente ai pazienti affetti da patologie riconosciute dal Ministero della Salute e muniti di una prescrizione medica rilasciata da un medico specializzato in terapie a base di cannabinoidi, affiliato al network CLINN. La validità della copertura è garantita solo se il paziente osserva scrupolosamente le indicazioni terapeutiche ricevute e rispetta pienamente le disposizioni di legge in vigore.
Per garantire la piena trasparenza del servizio offerto, CLINN ha sviluppato un vademecum che fornisce linee guida e consigli dettagliati per i pazienti. Il documento si concentra particolarmente sui protocolli d’utilizzo della cannabis terapeutica, sulle regole da seguire prima di mettersi al volante e su una serie di obblighi normativi relativi alla patente di guida e alla documentazione medica da fornire alle autorità.
Maurizio Valliti, Founder e CEO di CLINN, conclude: «Siamo profondamente grati ai nostri partner industriali – Bedrocan, Fl Group Tilray Medical e Avextra – per il loro sostegno, che è stato fondamentale per portare avanti questa iniziativa. Un ringraziamento speciale va all’Associazione Luca Coscioni per il suo prezioso contributo nel diffondere il valore di questo progetto attraverso i propri canali di comunicazione e alla compagnia assicurativa Tutela Legale, che ha accolto con entusiasmo questa iniziativa sociale, contribuendo fattivamente a renderla possibile».