Cinque Terre DOC 2023, il vino ligure più famoso
Il nome Cinque Terre è un “marchio” ormai conosciuto in tutto il mondo, sinonimo di un territorio unico, patrimonio UNESCO dal 1997 e da sempre tra le mete più desiderate del nostro paese, ma in pochi sanno che è anche una Denominazione di Origine Controllata, istituita nel 1973 e con territorio di produzione nei soli comuni di Monterosso, Riomaggiore, Vernazza e parte di La Spezia.
La cantina Cinque Terre è una realtà storica e di grande tradizione per il comprensorio, grazie alla sua forma sociale: una cooperativa agricola che unisce 220 soci proprietari di 46 ettari di vigneti, che conferiscono le loro uve (prevalentemente le varietà locali Bosco, Alberola e Vermentino) per una produzione che raggiunge le 200mila bottiglie.
Il panorama in cui le vigne sono incastonate è straordinario con muretti a secco a strapiombo sul mare, con pendenze e tali da rendere la viticoltura davvero eroica: attività ancora più meritoria in quanto la vigna è qui spesso l’ultimo baluardo contro l’abbandono e il dissesto idrogeologico.
Abbiamo assaggiato Cinque Terre DOC 2023: il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, ma è al naso e all’assaggio che rivela tutta la sua territorialità perchè nel bouquet, fine e complesso, si sentono note minerali, saline e di macchia mediterranea, oltre che di fiori e frutta a polpa bianca, mentre in bocca è secco, sapido, con una buona persistenza.
Gli abbinamenti? Perfetto per ogni pietanza a base di pesce: crudo, al forno o alla griglia, ma anche in preparazioni più complesse o in primi piatti insieme ad altri ingredienti: prodotti tipici che si possono trovare in questa cooperativa, che inoltre non si limita alla produzione, ma si dedica anche a tutelare il territorio, la sua biodiversità e la sua bellezza, adoperandosi per strapparlo alle logiche del turismo di massa, affinché si preservi. Tra le sue attività, ad esempio, c’è anche l’introduzione di tecnologie sostenibili sia per la produzione sia per le persone sia per la natura e la realizzazione e la conservazione di infrastrutture.