Ci vuole coraggio
«Ho paura», dice lei ridendo e mascherando un forte disagio.
«Non ti sei mai rivolta prima a uno psicologo e non sai cosa aspettarti?»
«Esatto, prima non ne avevo il coraggio.»
«Ora puoi stare tranquilla perché la parte più difficile, ormai l’hai fatta.»
Ci vuole coraggio: il coraggio di essere aiutati, di affidare i propri sogni, il proprio cuore e la propria mente ad una persona; il coraggio di fidarsi di lei, in primis, e in seguito anche delle proprie abilità che via via crescono durante il percorso. Perché di percorso si tratta… non si va dallo psicologo solamente per uno sfogo: si viene accolti ed ascoltati, poi, una volta raccolte le informazioni necessarie, si effettua un determinato lavoro, strutturato e misurato sulla persona.
Durante il periodo di crescita personale, si acquisiscono nuove abilità utili per affrontare la vita al meglio. Solitamente, ciò che si apprende in un percorso terapeutico, è poi generalizzabile ai vari ambiti di vita. Per esempio, se si toglie la paura di parlare in pubblico, diminuiranno pure le tensioni che prima accompagnavano altre situazioni diverse.
C’è un solo modo per intraprendere un cammino: fare il primo passo. Che si tratti di un sostegno psicologico, di un nuovo lavoro o di un grande amore, l’unica cosa sensata da fare, è affrontare la situazione.
Certamente, evitandola non accuseremmo quel disagio iniziale, ma ci continueremmo a portare al seguito l’intero problema dicendo a noi stessi che non siamo capaci di affrontarlo. Facendo invece il primo passo, poi ci stupiremo di come camminare divenga via via più semplice e, infine, automatico.
Ciascuno ha la propria strada li ad aspettarlo.