La pianta che più di altre può ridurre l’inquinamento urbano
Si chiama Cotonastro e cresce spontaneamente in Europa, Asia e Nord Africa. Si tratta di un arbusto della famiglia delle rosacee e secondo gli studi degli scienziati della Royal Horticultural Society (RHS) di Londra potrebbe contribuire efficacemente a ridurre l’inquinamento urbano. Se piantata lungo strade trafficate, rispetto agli altri arbusti è più efficace del 20% nell’assorbire l’inquinamento. “In soli sette giorni – spiegano i ricercatori – una fitta siepe di 1 metro di lunghezza assorbirà la stessa quantità di inquinanti che emette un’auto in un viaggio di oltre 800 chilometri”.
Sono numerose le ricerche che hanno dimostrato il ruolo chiave delle piante nel contrastare l’inquinamento urbano e secondo una ricerca dell’Università del britannica del Surrey, gli arbusti hanno dimostrato di assorbire gli inquinanti meglio degli alberi ad alto fusto. Otto specie di arbusti caratteristici dell’area mediterranea – agrifoglio, viburno, corbezzolo, fotinia, alloro, eleagno, ligustro – assorbono efficacemente i metalli pesanti e le polveri sottili.