CBD stupefacente: il Tar del Lazio conferma la sospensione del decreto
A distanza di un mese il Tar conferma la sospensione del decreto che voleva inserire le preparazioni orali di CBD nei medicinali stupefacenti
Nuova ordinanza, stesso risultato: il Tar del Lazio ha confermato ieri la sospensione del decreto del governo Meloni sul CBD, che avrebbe voluto inserire la molecola tra i farmaci stupefacenti.
A un mese e mezzo dall’accoglimento del ricorso precedente, che aveva già portato alla sospensione del decreto in data 11 settembre, ieri il Tar ha confermato la decisione sulla basi di un altro ricorso, promosso dalla società Sviluppo srl, come riportato dall’Ansa.
CBD STUPEFACENTE: LA SENTENZA ATTESA PER IL 16 DICEMBRE
Il tribunale amministrativo ha stabilito che “nella piena condivisione di quanto già statuito, sussistano, anche nella fattispecie, i presupposti per l’accoglimento della proposta istanza cautelare, confermandosi l’udienza pubblica del 16 dicembre 2024, già fissata, ai fini della trattazione congiunta dei ricorsi inerenti la vicenda di cui trattasi”.
Il provvedimento sarà dunque discusso nel merito il prossimo 16 dicembre, giorno in cui è attesa la sentenza su questa intricata vicenda.