CBD per frutta (più) fresca: come conservarla a lungo
Un rivestimento di CBD per prolungare la conservazione della frutta. L'ultima scoperta a favore di quest'incredibile cannabinoide
I benefici di cui potremmo godere se sfruttassimo la cannabis invece che demonizzarla non hanno confini. A questi si aggiunge una nuova scoperta dettata dal CBD, il cannabinoide non psicoattivo noto per le sue proprietà terapeutiche, che si è rivelato utile nel conservare la frutta.
Ad attestarlo è uno studio scientifico pubblicato su ACS Applied Materials & Interfaces, in cui, dopo aver trattato delle fragole con del CBD, i ricercatori ne hanno analizzato le differenze con delle fragole che invece non hanno ricevuto alcun trattamento.
CBD PER CONSERVARE LA FRUTTA: UNA PELLICOLA PROTETTIVA E COMMESTIBILE
I ricercatori iniziano spiegando che: “È stato dimostrato che il cannabidiolo ha effetti antiossidanti e antibatterici – ma l’indagine sul suo potenziale sono ancora nelle fasi iniziali. Per cui l’obiettivo dello studio era quello di preparare un isolato di cannabidiolo incapsulato (eCBDi) e valutare l’effetto dei rivestimenti attivi commestibili di eCBDi sulle proprietà fisico-chimiche delle fragole”. Tutto ciò per determinare se i rivestimenti potessero essere usati come trattamento post-raccolta per “promuovere l’antiossidazione e l’attività antimicrobica e prolungare la durata di conservazione delle fragole”.
Per ottenere la pellicola protettiva e completamente “commestibile” da applicare sulla superficie delle fragole, il team di ricercatori ha combinato un isolato di CBD e dei polimeri biodegradabili, ottenendo delle nanoparticelle larghe 400 nanometri. Nanoparticelle poi mescolate con dell’acqua e dell’alginato di sodio, un additivo alimentare.
Dopodiché, le fragole sono state prima immerse nella soluzione risultante e poi in dell’acido ascorbico e del cloruro di calcio, che ha fatto del rivestimento un gel invisibile.
“Esaminate per il loro aspetto visivo e i parametri di qualità”, i ricercatori hanno dichiarato che: “I risultati evidenziano un deterioramento significativamente ritardato in termini di perdita di peso, acidità totale, pH, attività microbica e attività antiossidante delle fragole rivestite rispetto al controllo. Questo studio dimostra la capacità delle nanoparticelle di eCBDi di essere un efficiente agente di rivestimento alimentare attivo“.
*Foto di copertina di Anastasia Zhenina su Unsplash