CBD: efficace contro l’ansia
Studio americano dimostra l'efficacia del CBD contro l'ansia e la sua elevata tollerabilità
In un recente studio clinico sull’ansia si evidenzia in che modo la scarsa efficacia e gli effetti collaterali legati ai farmaci ansiolitici tradizionali potrebbero essere compensati e superati dalle terapie a base di CBD.
Si tratta dei risultati pubblicati lo scorso novembre da un’equipe di ricercatori statunitensi sulla rivista scientifica che fa capo a Nature, Communications Medicine.
Di seguito traduciamo e riportiamo i motivi per cui si è realizzato lo studio clinico di fase II portato avanti dall’equipe di ricercatori del dipartimento di psichiatria della Harvard Medical School di Boston dal titolo: “Clinical and cognitive improvement following full-spectrum, high-cannabidiol treatment for anxiety […]”/Miglioramento clinico e cognitivo dopo un trattamento a spettro completo e ad alto contenuto di cannabidiolo per l’ansia (i neretti e i link di seguito sono i nostri).
INTRODUZIONE ALLO STUDIO SUL CBD CONTRO L’ANSIA
“A circa il 34% degli adulti negli Stati Uniti viene diagnosticato un disturbo d’ansia ad un certo punto della loro vita […]. È disponibile una gamma di agenti farmacoterapeutici convenzionali, con alcuni pazienti che ottengono una risposta clinica adeguata.
Sebbene efficaci per molti, i farmaci convenzionali sono tipicamente associati a un sollievo tardivo dei sintomi, con una risposta completa al trattamento che richiede fino a 12 settimane […]. Inoltre, più della metà dei pazienti riporta fastidiosi effetti collaterali tra cui disfunzioni cognitive e sessuali […].
È importante sottolineare che le attuali opzioni terapeutiche non garantiscono un adeguato alleviamento dei sintomi. Molti pazienti non raggiungono lo stato di remissione […] e circa il 41% dei pazienti con ansia non vengono trattati […], il che indica un’essenziale necessità clinica di opzioni terapeutiche efficaci, alternative o aggiuntive con minori effetti collaterali.”
CBD CONTRO L’ANSIA: STUDI CLINICI PERLOPIÙ INESISTENTI
“Un’ampia ricerca preclinica ha dimostrato gli effetti ansiolitici del cannabidiolo (CBD) […] in diversi modelli animali […]; tuttavia, relativamente pochi studi sull’uomo hanno indagato gli effetti ansiolitici del CBD […].
Ad oggi, solo uno studio clinico in doppio cieco ha esplorato gli effetti del CBD sull’ansia […]. È interessante notare che tutte queste indagini hanno utilizzato prodotti contenenti singoli composti estratti (solo CBD) […].
Tuttavia, ricerche preliminari suggeriscono che i prodotti a pianta intera e a spettro completo con diversi profili di cannabinoidi possono fornire una risposta terapeutica a dosi inferiori rispetto ai singoli composti estratti, potenzialmente grazie agli effetti sinergici di più cannabinoidi e della presenza di altri composti (ad esempio, terpenoidi , flavonoidi).”
I METODI UTILIZZATI NELLA RICERCA
Utilizzando il modello lineare autoregressivo si è valutata per quattro settimane l’efficacia e la tollerabilità di 1 ml di trattamento tre volte al giorno con una soluzione sublinguale a spettro completo e ad alto contenuto di CBD (9,97 mg/mL CBD, 0,23 mg/mL Δ−9-tetraidrocannabinolo) in 14 pazienti ambulatoriali con ansia da moderata a grave, definita come ≥16 nel Beck Anxiety Inventory ( BAI) o ≥11 sulla scala globale di gravità e compromissione dell’ansia (OASIS).
I RISULTATI DELLA RICERCA AMERICANA SUL CBD
“I risultati suggeriscono un miglioramento significativo degli esiti primari che misurano l’ansia e degli esiti secondari che valutano l’umore, il sonno, la qualità della vita e il processo cognitivo (in particolare la funzione esecutiva) dopo il trattamento.
L’ansia è apparsa significativamente ridotta alla quarta settimana rispetto allo standard di riferimento […]. La risposta al trattamento clinicamente significativa (riduzione dei sintomi ≥15%) viene raggiunta e mantenuta già dalla prima settimana nella maggior parte dei pazienti […]; la frequenza cumulativa dei responder al trattamento ha raggiunto il 100% entro la terza settimana.
Il farmaco in studio è ben tollerato, con elevata adesione/mantenimento del paziente e assenza di stato mentale alterato segnalato o eventi avversi gravi. Gli effetti collaterali minori, tra cui sonnolenza/affaticamento, aumento di energia e secchezza delle fauci sono stati rari.
I risultati forniscono prove preliminari a sostegno dell’efficacia e della tollerabilità di un prodotto a spettro completo e ad alto contenuto di CBD per l’ansia. I pazienti raggiungono e mantengono rapidamente la riduzione dei sintomi con pochi effetti collaterali.
Una valutazione definitiva dell’impatto di questo nuovo trattamento sui sintomi clinici e sulla cognizione sarà accertata nella fase in corso in doppio cieco, controllata con placebo.”