Cartoline dal regime
Ancor oggi molti turisti, appena arrivati, chiedono di andare a veder i killing fields o il Tuol Sleng, i luoghi dei massacri e delle torture perpetrate dai khmer rossi. Se la cosa vi disturba, ci sono altre due tre cose da sapere sulla Cambogia per preparavi al clima del Paese.
Hun Sen, 65 anni, è primo ministro dal 1985 e uno dei più longevi capi di stato o di governo al mondo. Ha trasformato il Paese in un regime autoritario azzerando la libertà di stampa e sciogliendo il principale partito di opposizione i cui militanti sono stati o arrestati e accusati per tradimento, o sono scappati, per lo più nella vicina Thailandia, dove vivono in una situazione di costante inquietudine e pericolo. Alle ultime elezioni dello scorso luglio, definite da analisti e osservatori internazionali una “farsa”, ha vinto con il suo partito (PPC) tutti i 125 seggi in palio.
La Cambogia è fra i Paesi con più mine al mondo, residui della guerra civile 1970-1975; a esserne maggiormente colpite sono le province lungo la frontiera thailandese (compresa la provincia di Siem Reap). Nelle regioni orientali di frontiera vi sono ancora bombe inesplose, risalenti alla guerra del Vietnam. La criminalità è relativamente alta a causa della povertà generale e le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga, mentre i difensori dei diritti umani vengono vessati e perseguiti per le loro pacifiche attività.