1968-2008, quarant’anni di evoluzione: dalle mani di Jimi Hendrix e della sua stratocaster (più volte omaggiata in questo album), al futuristico presente di una società dalle Grandi Opere…è questo il viaggio che intraprendiamo lungo le 14 tracce del primo, vero e proprio, concept album del logorroico Caparezza.
Indossiamo quindi i panni della sessantottina “Ilaria”, catapultata in questo quarantanniversario direttamente da Woodstock, il cui etusiasmo per la moderna “libertà” è la nemesi che prepara l’ascoltatore al triste realismo di Luigi Delle Biccocche, muratore, eroe moderno, nonché unico personaggio non dissacrato dalle rime di Capa, che come al solito ne ha per tutti. Non volendo svelare la conclusione, non possiamo che consigliare a quanti ne hanno voglia, a chi ancora s’incazza, un disco che è al contempo da studiare, ascoltare e ballare.
