Canne vietate nei bar di Barcellona
Vietato fumare “porros”. Un cartello che sarebbe impensabile in Italia comincia a diffondersi sempre di più tra le strade di Barcellona.
Il consumo di cannabis nelle verande esterne dei bar della capitale catalana è così esteso che i gestori di bar e ristoranti hanno iniziato ad affiggere cartelli che invitano a non fumare canne ai loro tavoli, in quanto vietato dalla legge.
Il problema è particolarmente sentito dai gestori e proprietari di locali, in quanto essi sono passibili di multe che partono dai 300 euro perché “permettono” il consumo di droga nel loro esercizio.
La pratica è talmente diffusa che spesso gli avventori si rifiutano esplicitamente di spegnere la canna, magari appena accesa, esponendo il locale a una potenziale contravvenzione.
Joan, proprietario di un bar nel centro della città, spiega così la situazione: «Noi cerchiamo di evitare che la gente fumi quando sta seduta ai nostri tavoli, però appena ti giri loro stanno già accendendosi un “pitillo” (cannetta)!».
Per prevenire questo comportamento, le forze di polizia locali, compresi i famosi Mossos d’Esquadra, effettuano spesso retate e controlli a tappeto nei locali, cogliendo spesso in fragrante i consumatori di canne, comodamente seduti ai tavoli.
fonte: spaghettibcn.com