E’ giunta alla 3° edizione la Cannafest, fiera che si è svolta a Praga lo scorso novembre dal 9 all’11. Sin dal suo primo anno si è subito confermata come una delle migliori fiere d’Europa, in particolare dell’est, sia per affluenza che per qualità e varietà di prodotti reperibili.
Quest’anno la fiera ha raggiunto i 25.000 mila visitatori circa, riuscendo a stupire tutti i presenti. Tre giorni intensi con un’organizzazione impeccabile, che non è poi così scontata da trovare in questo genere di eventi. Programma fitto che a starci dietro è quasi impossibile. Molti gli espositori presenti tra cui banche del seme, produttori di materiale per coltivatori, distributori di accessori, inoltre c’era la possibilità di partecipare a differenti conferenze, seminari, proiezioni di film, tutte molto interessanti.
Spazio importante che non si trova in tutte le fiere, anzi in pochissime, è “l’angolo del cibo” in cui è possibile assaggiare ed eventualmente acquistare diversi prodotti alimentari in cui la materia prima deriva dalla nostra carissima pianta.
Come di consueto nell’Incheba Expo, luogo della fiera, è proibito fumare motivo per cui il clima era molto “genuino”, anche se ovviamente non mancava la possibilità di spostarsi nelle diverse aree per i fumatori. Una cosa che colpisce particolarmente è la varietà di visitatori: giovani, famiglie, anziani, persone che utilizzano la cannabis a scopo terapeutico… un evidente segnale di come la loro mentalità sia particolarmente aperta.
Acirne