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Cannafair 2023: la fiera sulla cannabis in Germania tra record e forze dell’ordine

Con oltre 10mila visitatori e 150 brand, Cannafair rispecchia il successo della cannabis in Germania, anche se non sono mancati i controlli delle forze dell'ordine

Gente tra gli stand durante cannafair 2023Si è appena concluso il Cannafair 2023: la fiera sulla cannabis tenutasi a Düsseldorf dal 25 al 27 agosto scorso, che, sull’onda della legalizzazione in Germania, ha riscosso un’enorme successo.

Con oltre 10mila visitatori interessati e 150 brand di cannabis infatti, che spaziano dalla coltivazione all’alimentazione, dalla cosmetica all’abbigliamento, l’evento si è dimostrata un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati e gli imprenditori del settore.

Numeri da record, per la terza edizione, che hanno confermato perfettamente la crescente approvazione dei cittadini verso questa pianta. Quello tedesco infatti potrebbe diventare entro la fine dell’anno il mercato sulla cannabis più grande d’Europa. Con tanto di CSC aperti ai consumatori che non vogliono o non possono coltivare le proprie infiorescenze.

CANNAFAIR: NUMEROSI I CONTROLLI DELLA POLIZIA

A guastare gli animi della festa non sono mancati i controlli delle forze dell’ordine, che, da quanto riportato, non lontano dal padiglione Mitsubishi Electric dove si è svolto il Cannafair avevano allestito un mega posto di blocco.

Dovrebbero essere ben 54 gli automobilisti sotto uso di stupefacenti segnalati dalla polizia, che dopo un test antidroga preliminare avrebbero dovuto consegnare un campione di sangue che ne confermasse o meno i risultati.

Pienamente consapevoli dei potenziali rischi del guidare dopo aver assunto sostanze droganti, noi di Dolce Vita consigliamo da sempre di evitare comportamenti simili. Tuttavia, teniamo a sottolineare che anche quest’evento a favore della cannabis si stava trasformando nell’ennesima disfatta per i suoi sostenitori.

L’operazione di polizia ha suscitato critiche da parte degli organizzatori. «Ci sentiamo perseguitati e non vogliamo tornare a Düsseldorf», ha riferito un portavoce.



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