Yoga dopo la cannabis per una consapevolezza più profonda
Anche per la cannabis il setting influisce sull'esperienza, e una sessione di yoga dopo aver assunto cannabis porta "miglioramenti significativi nella misticità dell'esperienza e nella consapevolezza"
Una sessione di yoga dopo aver consumato cannabis può portare ad un livello più profondo di consapevolezza.
Lo sostiene uno studio, da poco pubblicato come tesi in psicologia della dottoressa Sarah Daniels all’Università della British Columbia, che spiega anche come l’ambiente che ci circonda possa influenzare l’assunzione di cannabis.
CANNABIS E YOGA: LO STUDIO
La dottoressa arte dal fatto che le evidenze in letteratura scientifica sugli effetti della cannabis sulla mente siano discordanti facendo poi notare che: “Negli studi su altri farmaci psicoattivi utilizzati a scopo terapeutico (ad esempio, gli psichedelici) vi è una notevole attenzione a fattori extra-farmacologici durante l’esperienza, poiché è noto che tali fattori contestuali possono avere un impatto significativo sui risultati clinici”.
E quindi per andare più a fondo sono stati reclutati 47 partecipanti che si sono auto-somministrati la cannabis seguendo il Naturalistic Cannabis Administration Protocol (NCAP) in due sessioni avvenute a distanza di una settimana l’una dall’altra.
Dopo aver consumato cannabis, i partecipanti hanno completato una pratica yoga di 45 minuti e, nella sessione di controllo, hanno partecipato ad attività che avrebbero svolto solitamente per 45 minuti (leggere, ascoltare musica, guardare un film, ciò che avrebbero fatto normalmente dopo aver assunto la cannabis).
“La valutazione dei risultati di benessere all’interno dei soggetti ha indicato miglioramenti significativi nella misticità dell’esperienza e nella consapevolezza dopo la sessione di yoga e nessuna differenza nell’effetto”, scrive la dottoressa.
MISTICITÀ E CONSAPEVOLEZZA
Nelle conclusioni la dottoressa riporta i due principali benefici riscontrati nella pratica dello yoga dopo la cannabis.
“I risultati del presente studio”, scrive, “hanno indicato che la partecipazione a una pratica di movimento consapevole dopo aver consumato cannabis ha amplificato tutte le dimensioni della misticità dell’esperienza con effetti di grandi dimensioni. Ciò è in linea con ricerche precedenti che indicavano che nell’uso di sostanze psichedeliche, set e setting hanno un impatto significativo sulla misticità dell’esperienza”.
Il secondo “risultato di benessere esaminato è stata la consapevolezza dello stato. I risultati del presente studio hanno indicato che i partecipanti hanno sperimentato uno stato di consapevolezza più elevato durante la condizione di yoga rispetto alla condizione di controllo con effetti di grandi dimensioni”.
Secondo la dottoressa, “ciò suggerisce che se i consumatori di cannabis utilizzano la cannabis allo scopo di aumentare la consapevolezza, si potrebbero ottenere risultati migliori associando la cannabis a una pratica di movimento consapevole, piuttosto che ad attività tipiche della vita quotidiana”.