Cannabis terapeutica legale in Argentina e in Zambia
L’Argentina ha approvato una legge che rende legale l’uso di cannabis per scopi medici e terapeutici. Dopo il via libera della camera dei deputati del novembre 2015, il senato ha approvato il provvedimento all’unanimità.
La legge autorizza diverse entità statali scientifiche a produrre marijuana per scopi di ricerca, ma continua a vietare la coltivazione individuale. La proposta era stata spinta da organizzazioni civili come “Mama Cultiva”, composte da madri i cui figli hanno bisogno dell’olio per curare le loro malattie, che hanno esultato quando la legge è stata approvata. «Ora abbiamo un quadro giuridico in cui è stato approvato l’uso di cannabis per la ricerca e le cure, nonché la sua produzione a scopo medicinale», ha detto Ana Maria Garcia, presidente dell’organizzazione Cannabis Medical Argentina, sottolineando che: «Finora nel Paese non c’era nulla di tutto ciò».
Lo Zambia ha invece reso legale la coltivazione di cannabis a scopo medico. Il ministro dell’Interno Steven Kampyongo ha infatti firmato un decreto per modificare le legge del Paese che regola le droghe e le sostanze psicotrope. Il ministro ha anche spiegato che sarà necessario ottenere una licenza rilasciata dalle autorità competenti per evitare di incorrere in un reato penale. Sarà il ministero della Salute ad emettere le autorizzazioni che saranno a pagamento.
La legge apre quindi all’autocoltivazione di cannabis per i pazienti senza specificare il numero di piante ma limitandosi a dire che non potrà avere un carattere commerciale. Anche lo Stato avvierà delle coltivazioni con la distribuzione di cannabis tramite le farmacie.