Cannabis terapeutica: i malati chiedono un incontro urgente al Ministro Lorenzin
Dopo la notizia del via libera alla produzione di cannabis terapeutica da parte dell’Istituto farmaceutico militare di Firenze, da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, l’associazione “La PianTiamo” ha richiesto un incontro con il ministro per discutere e conoscere i dettagli del progetto, e per chiedere che i malati non siano lasciati fuori dalla discussione e dal processo decisionale in atto.
I fondatori dell’associazione che da anni si batte per l’accesso alla cannabis per i malati, Lucia Spiri e William Verardi, attraverso un videomessaggio, si sono detti “Felici della notizia appresa oggi attraverso i media del patto fatto tra il Ministro della Difesa e il Ministro della salute che riguarda la coltivazione per la prima volta di cannabis terapeutica in Italia fatta dal Laboratorio farcmaceutico militare di Firenze. Noi siamo convinti, come associazione La PianTiamo, di essere stati i primi a promuovere l’uso terapeutico condiviso prima di tutto con i malati che sono le persone che utilizzano questa sostanza per uso terapeutico, ed in passato sono arrivati a pagare la canapa anche 70 euro al grammo nelle farmacie italiane”.
LE RICHIESTE DELL’ ASSOCIAZIONE. “Crediamo quindi come associazione che dopo il lavoro che abbiamo svolto in questi anni abbiamo diritto prima di tutto a sapere che tipo di sistema si sta creando, quali sono i prezzi, quali sono le genetiche, chi saranno i collaboratori che avranno a che fare con questo nuovo sistema. Ma vorremmo soprattutto proporre il nostro progetto pilota, approvato lo scorso 22 luglio dalla Regione Puglia, un progetto pilota che ha stabilito dei numeri: vendita a 1,55 euro al grammo per arrivare al pareggio di bialncio, per aiutare e curare tantissimi malati con diverse patologie, con una lista di amici usufruitori che la nostra associazione ha raccolto in questi anni e che stanno aspettando da tempo di potersi approvvigionare di questo farmaco.
Chiediamo quindi come associazione un incontro con il Ministro Lorenzin e con lo stesso Presidente della Regione Puglia Niki Vendola per far si che dopo l’approvazione del progetto nazionale a Firenze possa anche essere approvato questo nostro progetto”.
il videomessaggio rilasciato dall’associazione