Cannabis, Sanremo e Ornella Muti: una polemica da Medioevo
Tutta la polemica nasce da una foto: Naike, la figlia di Ornella Muti, posa con la mamma mostrando un ciondolo con all’interno una foglia di cannabis. Apriti cielo. Dalla destra fioccano polemiche che sfociano addirittura in un quesito depositato da Fratelli D’Italia in commissione vigilanza Rai, e chiedendo l‘esame tossicologico per salire sul palco dell’Ariston.
A parte il fatto che se il test fosse eseguito veramente, la cannabis probabilmente sarebbe l’ultimo dei problemi, questa non-notizia è utilissima per fotografare il livello del dibattito sulla cannabis nel nostro paese, un livello di una bassezza tale da non consentire nemmeno una discussione nel merito delle cose. Restiamo sempre fermi agli slogan.
ORNELLA MUTI E IL SOSTEGNO ALLA CANNABIS
Intanto Ornella Muti durante la conferenza e nelle successive interviste ha avuto modo di sottolineare il suo supporto all’uso medico e anche alla legalizzazione più in generale, dopo aver spiegato di essersi avvicinata a questa pianta durante la malattia della madre, che la utilizzava per i forti dolori e che, parole sue, ha perso “senza poterle dire ‘ciao’ perché non mi riconosceva più a causa degli psicofarmaci”.
Una polemica che era già deflagrata nei giorni scorsi, smentita immediatamente da Naike Rivelli. A Dolce Vita infatti aveva spiegato la funzione di supporto ai pazienti del Club fondato insieme alla madre, puntualizzando che: “Cerchiamo di diffondere informazioni corrette sulla cannabis raggiungendo più persone possibili – prosegue- e invitandole a sostenere la causa”.
Dopo le polemiche Ornella Muti è stata raggiunta da Meglio Legale, che le ha regalato un mazzo di fiori con foglie di cannabis ringraziandola per l’impegno.