Cannabis e patente: la follia firmata Matteo Salvini
Secondo le nuove norme del codice della strada, introdotte da quel genio di Matteo Salvini, per quanto riguarda le sostanze stupefacenti (cannabis compresa) non bisognerà nemmeno più provare l’alterazione vera e propria, basterà risultare positivi al test salivare al momento del fermo per far scattare la sospensione della patente e la successiva revoca con il divieto di conseguirla per tre anni. Quindi non conta più lo stato di alterazione psicofisica al momento della guida bensì la semplice positività al tampone salivare.
Sapete cosa significa in parole povere? Che se fai un tiro di canna una settimana prima di guidare ti ritirano la patente. In compenso se ti ubriachi in discoteca e ti spacchi il fegato, d’ora in poi all’uscita troverai un taxi gratis a tua disposizione pagato dai contribuenti.
Negli ultimi 10 anni solo in Italia l’alcol ha ucciso mezzo milione di persone. Nella storia dell’umanità a livello globale la cannabis non ha provocato un singolo morto. Siamo alla follia più totale!
p.s. Tra i commenti sui social qualcuno suggerisce che la soluzione potrebbe essere bersi un paio di birre dopo aver fumato, in modo da avere diritto al passaggio in taxi.
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