Cannabis: ogni parte, una risorsa
La grande versatilità dei prodotti a base di canapa
Negli ultimi 25 anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale e alla comparsa di una gamma di prodotti a base di cannabis, derivati da una pianta che una volta era considerata “la lattuga del diavolo”! Oggi, la pianta di cannabis è riconosciuta per le sue diverse applicazioni, oltre al fascino psicoattivo dei suoi fiori. Il mercato globale ha assistito a un’esplosione di prodotti a base di canapa, che spaziano da prodotti commestibili ed estratti a tessuti e biocarburanti, tutti contribuendo a un ecosistema in espansione che promette benefici sia per il corpo che per il pianeta.
L’ASCESA DEI PRODOTTI A BASE DI CANNABIS
Storicamente i prodotti a base di cannabis più popolari sono stati i fiori essiccati, ma l’ondata di legalizzazione in paesi come Germania, Canada, Stati Uniti e Australia ha ampliato lo spettro e dimostrato che questa pianta e i suoi usi sembrano essere desiderati da molte persone che un tempo potevano essere contrarie alla cannabis. Con l’eliminazione dello stigma, persone di ogni estrazione sociale stanno abbracciando la cannabis nelle sue molteplici forme. Le tinture di CBD sono usate per l’ansia, il CBG per le infiammazioni e il CBN per il sonno, a testimonianza della ritrovata accettazione e del potenziale terapeutico della pianta.
CANAPA: OLTRE IL FIORE
La versatilità della pianta di cannabis risiede nella sua capacità di offrire molto di più dei soli cannabinoidi. Ogni parte della pianta – fibra, semi, olio e foglie – può essere trasformata in una varietà di prodotti:
Fibra di Canapa
• Tessuti: le fibre di canapa sono forti e durevoli, utilizzate nella produzione di abbigliamento, scarpe e accessori.
• Corde e cordami: la canapa è stata usata per secoli per produrre corde e cordoni grazie alla sua resistenza.
• Carta: la polpa di canapa può essere utilizzata per produrre carta, che è più ecologica rispetto alla polpa del legno.
• Materiali da costruzione: le fibre di canapa sono utilizzate in materiali compositi, come l’hempcrete (un misto di canapulo e calce), che viene usato in edilizia per isolamento e scopi strutturali.
Semi di Canapa
• Nutrizione: i semi di canapa sono altamente nutrienti, ricchi di proteine, acidi grassi essenziali (omega-3 e omega-6), vitamine e minerali. Possono essere consumati crudi, tostati o utilizzati in vari piatti.
• Olio: l’olio di semi di canapa è utilizzato in cucina, come integratore alimentare e nei cosmetici. Ha un sapore di nocciola ed è ricco di acidi grassi essenziali.
• Mangime per animali: i semi di canapa e i loro sottoprodotti sono usati come mangime nutriente per il bestiame e gli animali domestici.
Olio ed estratti di canapa
• Olio di CBD: il cannabidiolo (CBD) viene estratto dalla pianta di canapa e utilizzato per i suoi potenziali benefici terapeutici, come il sollievo dal dolore, effetti antinfiammatori e riduzione dell’ansia. È disponibile in oli, tinture, edibili e prodotti topici.
• Usi industriali: l’olio di canapa può essere utilizzato nella produzione di biocarburanti, vernici e lubrificanti.
Canapulo
• Lettiera per animali: il nucleo legnoso della pianta di canapa (canapulo) viene utilizzato come lettiera per animali grazie alle sue proprietà assorbenti e di controllo degli odori.
• Pacciamatura: il canapulo può essere usato come pacciamatura per i giardini per trattenere l’umidità del suolo e sopprimere le erbacce.
• Costruzione: mescolato con la calce, il canapulo crea l’hempcrete, che viene utilizzato come materiale da costruzione ecologico per l’isolamento e la costruzione.
Foglie di canapa
• Succo e frullati: le foglie fresche di canapa possono essere spremute o aggiunte ai frullati per i loro benefici nutrizionali tra cui vitamine, minerali e clorofilla.
• Compostaggio: le foglie di canapa possono essere compostate per arricchire il suolo di materia organica.
Fitodepurazione
• Bonifica del suolo: le piante di canapa vengono utilizzate nella fitodepurazione per estrarre metalli pesanti e tossine dai terreni contaminati, contribuendo a ripulire gli ambienti inquinati.
Biocarburante
• Produzione di energia: la biomassa di canapa può essere convertita in biocarburanti, come biodiesel ed etanolo, offrendo una fonte di energia rinnovabile.
Usi medici e terapeutici
Il metodo relativamente nuovo di vaporizzare sia i cannabinoidi che i terpeni ha dato vita a un’enorme industria di prodotti, attirando investimenti da parte di persone come Mike Tyson e Snoop Dogg. I coffeeshop e i dispensari in tutto il mondo si stanno specializzando nella fornitura di cartucce per vaporizzatori per alleviare i sintomi associati a malattie e disturbi.
Qui sotto i singoli composti e i benefici che offrono. Considerando che le estrazioni di ogni composto presente nella pianta di cannabis hanno applicazioni diverse, stiamo assistendo a una vasta gamma di nuovi liquidi per vaporizzatori.
CANNABINOIDI
Tetraidrocannabinolo (THC)
- Usi: sollievo dal dolore, stimolazione dell’appetito, riduzione della nausea e trattamento della spasticità muscolare.
- Condizioni: dolore cronico, sintomi correlati al cancro, sclerosi multipla, glaucoma.
Cannabidiolo (CBD)
- Usi: effetti antinfiammatori, anticonvulsivanti, ansiolitici, antipsicotici e neuroprotettivi.
- Condizioni: epilessia (es. sindrome di Dravet e sindrome di Lennox-Gastaut), disturbi d’ansia, dolore cronico e condizioni infiammatorie.
Cannabigerolo (CBG)
- Usi: effetti antinfiammatori, antibatterici e neuroprotettivi.
- Condizioni: malattia infiammatoria intestinale, glaucoma, disfunzione della vescica.
Cannabinolo (CBN)
- Usi: effetti sedativi, sollievo dal dolore e stimolazione dell’appetito.
- Condizioni: insonnia, dolore cronico e perdita di appetito.
Tetraidrocannabivarina (THCV)
- Usi: soppressore dell’appetito, antinfiammatori ed effetti potenziali antidiabetici.
- Condizioni: obesità, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.
Cannabicromene (CBC)
- Usi: effetti antinfiammatori, analgesici e antidepressivi.
- Condizioni: dolore, infiammazione e disturbi dell’umore.
TERPENI
I terpeni sono composti idrocarburici aromatici che contribuiscono al profumo della pianta e possono avere effetti terapeutici. A causa della loro bassa concentrazione rispetto ai cannabinoidi, sono ovviamente molto più potenti e hanno un effetto significativo in combinazione con tutti i composti presenti naturalmente nella pianta. L’unico avvertimento consigliato è di fare attenzione all’uso di alcuni di questi terpeni in alte concentrazioni, poiché non abbiamo ancora studi di lunga durata che mostrino gli effetti a lungo termine. Inoltre, sebbene la maggior parte dei terpeni venga estratta da fonti naturali, molti di quelli aggiunti alle cartucce per vaporizzatori sono derivati dalla ricostituzione in laboratorio di terpeni sintetici e non si comprende ancora appieno quali effetti abbiano sul corpo umano. Se si considera che una pianta contiene generalmente tra l’1% e il 3% di terpeni in totale, l’uso di liquidi per vaporizzatori che contengono dall’8% al 10% di terpeni richiede una certa consapevolezza degli effetti collaterali e di altri aspetti quando si utilizza questo prodotto per persone malate.
Mircene
- Usi: sedativo, rilassante muscolare e sollievo dal dolore.
- Condizioni: insonnia, spasmi muscolari e dolore.
Limonene
- Usi: anti-ansia, antidepressivo e aiuto digestivo.
- Condizioni: ansia, depressione e problemi gastrointestinali.
Linalolo
- Usi: anti-ansia, antidepressivo e anticonvulsivante.
- Condizioni: ansia, depressione ed epilessia.
Pinene
- Usi: antinfiammatorio, broncodilatatore e aiuto per la memoria.
- Condizioni: asma, infiammazione e disturbi cognitivi.
Cariofillene
- Usi: antinfiammatorio, analgesico e neuroprotettivo.
- Condizioni: dolore, infiammazione e malattie neurodegenerative.
Humulene
- Usi: antinfiammatorio, soppressore dell’appetito.
- Condizioni: condizioni infiammatorie e obesità.
FLAVONOIDI
I flavonoidi, metaboliti secondari della cannabis che possono modulare gli effetti dei cannabinoidi, contribuiscono alle proprietà terapeutiche della cannabis.
Cannaflavine A, B e C
- Usi: effetti antinfiammatori e analgesici.
- Condizioni: dolore e infiammazione.
Quercetina
- Usi: effetti antiossidanti, antinfiammatori e antivirali.
- Condizioni: allergie, infezioni e condizioni infiammatorie.
APPLICAZIONI MEDICHE E CONDIZIONI
- Gestione del dolore: THC, CBD e altri cannabinoidi hanno proprietà analgesiche efficaci nel trattamento del dolore cronico e neuropatico.
- Epilessia: il CBD è particolarmente efficace nel ridurre la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche.
- Ansia e depressione: CBD e specifici terpeni come il limonene e il linalolo aiutano ad alleviare i sintomi di ansia e depressione.
- Malattie infiammatorie: i cannabinoidi come il CBD, il CBG e il CBC mostrano proprietà anti-infiammatorie utili per condizioni come l’artrite e la malattia infiammatoria intestinale.
- Sintomi correlati al cancro: THC e CBD possono ridurre nausea, vomito e dolore associati al cancro e ai suoi trattamenti.
- Malattie neurodegenerative: i cannabinoidi e i terpeni hanno effetti neuroprotettivi che possono essere benefici per condizioni come l’Alzheimer e il Parkinson.
- Stimolazione dell’appetito: il THC è noto per aumentare l’appetito, il che può essere utile per i pazienti con HIV/AIDS o in chemioterapia.
COSMETICI E CURA DELLA PERSONA
- Prodotti per la cura della pelle: l’olio di canapa e gli estratti sono utilizzati in lozioni, saponi, shampoo e altri prodotti per la cura della pelle per le loro proprietà idratanti e anti-infiammatorie.
La vasta gamma di composti medicinali della pianta di cannabis offre un potenziale significativo per il trattamento di varie condizioni mediche, rendendola una risorsa preziosa nella medicina moderna.
L’uso di una varietà naturale della pianta (sia THC che CBD), e non solo di una varietà legale di cannabis (a predominanza CBD), costituisce la medicina, quindi dobbiamo essere consapevoli che le leggi create dall’uomo riguardo Madre Natura mirano solo al controllo e alla raccolta di denaro.
UN FUTURO RADICATO NELLA VERSATILITÀ
La notevole versatilità della pianta di cannabis la rende una risorsa preziosa in diversi settori. Che si tratti di tessile, cibo, medicina o sostenibilità ambientale la cannabis si sta ritagliando un posto nel mondo moderno che un tempo era inimmaginabile. Mentre continuiamo a esplorare il pieno potenziale di questa pianta, è chiaro che la cannabis è molto più del suo fiore psicoattivo: è una risorsa multiforme che offre soluzioni per un futuro più sano e sostenibile.
Con la continua evoluzione del settore, l’integrazione della cannabis nella vita di tutti i giorni non potrà che essere approfondita, dimostrando che ciò che un tempo era considerato un tabù può diventare una parte essenziale della nostra vita. Il futuro della cannabis è davvero luminoso, con infinite possibilità tutte da scoprire.