Cannabis e mercato globale: 57 miliardi entro il 2026
Le vendite nel mercato globale della cannabis potrebbero raggiungere la cifra enorme di 57 miliardi di dollari entro il 2026. Sono le nuove stime di BDSA, tra le più importanti società americane di ricerca sulla cannabis, che ipotizzano che il 75% di questo mercato nei prossimi 4 anni sarà in Usa, raggiungendo la cifra di 42 miliardi.
CANNABIS E MERCATO GLOBALE: IL 75% DEL MERCATO SARÀ IN USA
Insomma, il Paese che creato a tavolino il proibizionismo sulla cannabis, convincendo uno stato dopo l’altro ad adottare politiche proibizioniste e l’impostazione della Guerra alla droga, fino almeno al 2026 sarà lo Stato in cui si concentrerà il 75% del mercato della pianta che sono stati i primi a proibire e i primi, nuovamente, a renderla legale.
Nonostante le preoccupazioni per l’economia e per la possibilità che l’inflazione colpisca anche il paese a stelle e strisce, già quest’anno le vendite di cannabis legale saliranno alla cifra record di 27 miliardi di dollari, con una crescita del 7% rispetto ai 25 miliardi del 2021.
Secondo Roy Bingham, che è il Ceo di BDSA, “le nostre previsioni aggiornate prevedono che i guadagni costanti nei mercati statunitensi in via di sviluppo continueranno a guidare la crescita annuale a una cifra del totale delle vendite legali negli Stati Uniti nel 2022, con prospettive di crescita continua fino al 2026″.
Se da una parte paesi come l’Oregon e Washington hanno imposto una moratoria sul rilascio di nuove licenze nel tentativo di combattere l’eccesso di offerta, dall’altra i mercati più recenti continuano a crescere. L’esempio più lampante è quello dell’Illinois, che nel 2022 dovrebbe registrare un fatturato totale di circa 2 miliardi di dollari, con un aumento del 14% rispetto alle vendite del 2021.
Quest’anno, inoltre, il New Jersey ha aperto le vendite di cannabis per uso adulto, cosa che si affretta a fare anche lo stato di New York, entrambi molto popolosi e che rappresentano: “Un’espansione dell’accesso alla cannabis legale a circa 22 milioni di adulti, che si prevede contribuiranno con circa 5 miliardi di dollari”.