Cannabis light: nuova ondata di sequestri
In una situazione mai chiarita l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta effettuando controlli
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è organizzata per una nuova ondata di controlli e sequestri nei negozi che vendono le infiorescenze di canapa, la cosiddetta cannabis light.
Ne ha dato notizia l’avvocato Lorenzo Simonetti, sottolineando che l’agenzia sta procedendo con i controlli per sequestrare e verificare il THC di “prodotti a base di canapa Sativa potenzialmente idonei ad essere fumati”.
L’annuncio dell’avvocato arriva dai canali social dove sottolinea che “I sequestri amministrativi delle confezioni di infiorescenze di cannabis light, effettuati presso i rivenditori, sono nulli perché sono eseguiti senza l’avviso della facoltà di avvalersi di un difensore di fiducia (art. 13 co. 2 L. 689/81)”.
Non solo, secondo l’avvocato la strategia più efficace è quella di rivolgersi al Garante del contribuente, previsto dal relativo statuto.
Insomma, l’idea dell’avvocato che insieme al collega Claudio Miglio fa parte di Tutela Legale Stupefacenti, è quella di lanciare una controffensiva unitaria, chiedendo il sostegno degli operatori di settore.
Dalle notizie che circolano dovrebbero esserci stati dei primi controlli con sequestri in negozi e Torino e Bologna, ma vi daremo conto di eventuali sviluppi della situazione.