Cannabis light: il limite di THC resta lo 0,5%, lo ha ribadito il tribunale di Ancona
Tutta la cannabis light sequestrata è stata restituita al commerciante perché la soglia di THC è sotto lo 0,5%. Accade ad Ancona dove nel 2018 era stato effettuato un sequestro presso il canapa shop Mari-ka in corso Garibaldi.
Nella sentenza viene ribadito che l’ormai famosa soglia dell’effetto drogante sia appunto lo 0,5%: “Si rileva come i derivati della cannabis, al fine di sortire un effetto stupefacente, debbano avere un quantitativo minimo di principio attivo tetraidrocannabinolo (THC) pari almeno allo 0,5%”.
Una pronuncia che segue l’orientamento dei giudici del tribunale del Riesame di Genova, che pochi giorni fa aveva stabilito che la cannabis light non può essere sequestrata preventivamente, a meno che non venga provato, tramite analisi a campione, che il THC superi quella soglia.
“Il Tribunale del Riesame di Ancona si conferma un tribunale attento, che aveva già applicato la legge”, sottolinea l’avvocato Zaina che ha difeso i negozianti nel procedimento e continua spiegando che: “Nonostante l’annullamento della prima decisione dopo la sentenza della Cassazione Sezioni Unite, ha saputo individuare un criterio corretto che questa difesa aveva sempre sottolineato. Ora speriamo che altri tribunali di Italia prendano esempio”.