Cannabis in Libano: un tesoro da 3 miliardi di dollari
Dalla Valle della Bekaa ai mercati globali: come il Libano può diventare il prossimo leader della cannabis legale
C’è una pianta che potrebbe risollevare l’economia libanese. Una pianta che il Libano conosce e sfrutta da millenni. Quella pianta è la cannabis, e potrebbe valere da 1 a 3 miliardi di dollari di entrate ogni anno.
A confermarlo è il ministro dell’agricoltura Nizar Hani, che non a dubbi ha riguardo. Se la cannabis venisse legalizzata e adeguatamente regolamentata, diverrebbe il nuovo oro verde del Paese.
«Una fonte di reddito importante, più efficace di altre alternative che spesso comportano tasse e imposte più elevate per i cittadini senza ottenere risultati tangibili», ha dichiarato Hani al LBC International.
DA VIETATA A LEGALE: LA STORIA DELLA CANNABIS IN LIBANO
Ma facciamo un passo indietro. A quando l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) stimava che il 6% di tutta la resina di cannabis presente sulla Terra provenisse dal Libano. In modo illecito, ovviamente.
Infatti, è nel 1998 che legge 673/1998 criminalizzava duramente l’uso di droghe illecite e classificava la cannabis come “sostanza molto pericolosa, priva di uso medico”.
La svolta è arrivata solo nel 2020, quando il Libano ha compiuto un passo storico, diventando il primo Paese della regione a liberalizzare parzialmente le politiche sulla cannabis, permettendone la coltivazione limitata per uso medico e industriale.
Nonostante ciò, la realtà non si è rivelata all’altezza delle aspettative. Infatti, la misura approvata si è dimostrata in gran parte “simbolica”, con il governo libanese che si è astenuto dall’emanare i decreti necessari per istituire un’autorità di regolamentazione.
LA CANNABIS PER SALVARE L’ECONOMIA LIBANESE
Con l’economia libanese che continua a precipitare, il governo si trova davanti ad una scelta storica, che potrebbe definire il futuro del Paese. Trovare un punto d’accordo interno e regolamentare la cannabis o perseguire sulla strada dell’indifferenza.
I numeri però parlano chiaro: i miliardi di dollari annuali potrebbero trasformare il Libano da Paese in crisi economica a pioniere della cannabis legale. La domanda resta solo una: saprà cogliere questa opportunità storica?