Cannabis legale in Canada: il Pil cresce di 43 miliardi di dollari
Dall’ottobre del 2018, e cioè da quando la legalizzazione è diventata effettiva, in Canada la cannabis legale ha fatto aumentare il Pil di 43,5 miliardi di dollari.
Sono i dati rivelati da un nuovo studio effettuato da Deloitte Canada e dal distributore provinciale Ontario Cannabis Store, secondo il quale per ogni dollaro in entrate o spese di capitale, l’industria aggiunge circa 1,09 dollari al PIL del Canada.
CANNABIS LEGALE IN CANADA: CRESCONO IL PIL E I POSTI DI LAVORO
“Nell’arco di tre anni, il settore canadese della cannabis ha trovato la sua strada ed è emerso come una nuova e fiorente fonte di crescita economica, creando e sostenendo decine di migliaia di posti di lavoro nelle comunità di tutto il paese. Man mano che il settore cresce e matura, realizzando il ritorno dei suoi significativi investimenti di capitale fino ad oggi, dovremmo aspettarci che abbia un impatto sempre più forte e positivo sulle economie nazionali e provinciali”, scrivono nel rapporto.
L’industria legale della cannabis è responsabile di 151mila posti di lavoro e che per ogni milione di dollari di entrate o spese in conto capitale, il settore sostiene circa quattro posti di lavoro in Canada. Il rapporto ha anche scoperto che i soli acquisti dei consumatori hanno generato 2,9 miliardi di dollari in vendite e accise per le casse del governo mentre l’industria ha generato 15,1 miliardi di dollari in entrate fiscali canadesi e 3 miliardi di dollari per l’Ontario.
A livello dell’Ontario, il rapporto stima che i rivenditori e i produttori di cannabis sono stati responsabili di 142 milioni di dollari in tasse dirette, 1,2 miliardi di dollari in tasse indirette e 673 milioni di dollari in altre tasse, mentre gli acquisti dei consumatori hanno contribuito per 1 miliardo di dollari in vendite e accise.