Cannabis in Usa: anche il Minnesota verso la legalizzazione, presentata la proposta di legge
E’ stata depositata al Senato del Minnesota la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis a uso ricreativo. La proposta è stata presentata dal partito di maggioranza, il partito democratico, ed è appoggiata anche dal governatore dello stato, Tim Walz, che già all’inizio del proprio mandato, nel gennaio 2019, aveva dichiarato che tra i suoi obiettivi c’era quello di porre fine alla proibizione della marijuana all’interno dello stato.
La proposta prevede che ogni cittadino maggiorenne possa acquistare e detenere cannabis nel limite di 42 grammi quando si trova fuori casa e di addirittura 10 libbre (ovvero 4,5 chilogrammi) dentro la propria abitazione. Sarà possibile anche coltivare presso il proprio domicilio fino ad 8 piante, di cui al massimo 4 contemporaneamente in fioritura. La legge permetterà anche l’apertura di dispensari con la vendita al dettaglio di cannabis che sarà sottoposta ad una tassazione del 10%.
Numerosi anche i provvedimenti di carattere sociale contenuti nel disegno di legge. Sono previste misure per consentire anche alle minoranze e alle persone più colpite da decenni di proibizionismo di accedere alle licenze per entrare nel mercato della cannabis legalizzata e un’amnistia per chi si trova in carcere per piccoli reati legati al possesso di droghe leggere.
Il disegno di legge arriva in senato dopo mesi di discussioni e ricerche che hanno studiato i successi e le problematiche incontrate dagli altri stati americani che hanno già legalizzato. Tuttavia, almeno nei prossimi mesi, è molto difficile che la proposta sarà votata. Il Minnesota, come tutti gli stati americani, è alle prese con l’emergenza Covid-19 e l’attività parlamentare viaggia a scartamento ridotto, probabile che per avviare la discussione della legge si dovrà attendere almeno il prossimo autunno.