Cannabis in numeri: le statistiche del 2023
Il 19 Luglio, con lieve ritardo rispetto alle scadenze previste, l’esecutivo ha depositato la propria relazione annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze.
Il documento, di quasi seicento pagine, rappresenta una panoramica circa l’offerta di sostanze stupefacenti nel nostro Paese, la diffusione di queste ultime presso la popolazione, i pattern di consumo, le attività di prevenzione, le violazioni e i reati legati alla 309/90, secondo dati raccolti dalle amministrazioni centrali e periferiche, dai centri di ricerca e dagli enti del privato sociale.
In merito alla Cannabis, quali sono le informazioni e le statistiche messe a disposizione dal report governativo?
Stando alla relazione, nell’ultimo anno sono state oltre quattro milioni le persone che hanno dichiarato utilizzo di Cannabis, l’8,5% della popolazione compresa fra i 18 e gli 84 anni.
Fra questi, 580mila sono gli adolescenti 15-19 anni: il 24% della relativa fascia d’età, nonché la quasi totalità dei giovani che hanno consumato sostanze illecite, complessivamente pari a 690mila.
Si osservano, in questo caso, rilevanti differenze in base all’età: se, fra i quindicenni, l’11% si è dichiarato consumatore di Cannabis, il dato relativo ai diciannovenni si attesta invece al 38%, mostrando evidente eterogeneità di approccio.
Al pari di un 33% che indica 14 anni come età del primo consumo, il 72% del totale dei minorenni ne riferisce utilizzo esclusivo.
In merito alle sanzioni amministrative, si assiste a un nuovo aumento di contestazioni in base all’art. 75. La Cannabis risulta la sostanza sanzionata nel 75% dei casi, dato che sale al 98% considerando i soli minorenni.
Stabile il dato per quanto riguarda invece gli articoli 73 e 74: le denunce legate alla Cannabis incidono rispettivamente per il 44% e 8% delle oltre 25mila denunce ai sensi del testo unico sulle droghe.
Con una stima di 6,6 miliardi, il mercato della Cannabis si conferma il più florido fra quelli relativi alle droghe illegali: si tratta del 42% dei 16 miliardi derivanti dal traffico illecito.
Venendo ai valori economici specifici, circa il commercio all’ingrosso il prezzo delle infiorescenze è stimato fra i 2.338 e i 5.669 euro al kg, quello dell’hashish fra i 2.394 e i 3.641 euro al kg; in merito al commercio al dettaglio, nel primo caso i prezzi variano fra 8 e 11 euro al grammo, nel secondo fra i 10 e i 13 euro al grammo.
Le possibilità di reperire la sostanza, in aggiunta, continuano a rimanere elevate. Come si legge nella relazione, infatti, “il 40% di chi ha consumato Cannabis almeno una volta nella vita può procurarsi facilmente la sostanza, e il mercato della strada è quello indicato dalla maggior parte come luogo di reperimento”.
Alla stregua di una tendenza osservata a livello generale, nel 2022 calano i quantitativi di Cannabis sequestrati: 13.918 kg di hashish (nel 2021 erano stati oltre 21mila), 33.105 kg di infiorescenze (nel 2021 erano stati oltre 47mila), e oltre 209mila piante (305mila nel 2021).
Si tratta, ad ogni modo, del 63% dei sequestri.
Le 9.479 operazioni di polizia finalizzate al contrasto della Cannabis rappresentano invece il 49% del totale.
Per quanto riguarda la percentuale di principio attivo, le 4 tonnellate di hashish analizzate hanno restituito una media del 29% di THC, dato che scende al 13% considerando le 2 tonnellate di infiorescenze prese in esame.
I numeri relativi al trattamento per disturbo da uso di Cannabis continuano a rimanere marginali, con l’11% dei percorsi terapeutici presso i Serd e il 7,5% nell’ambito del privato sociale.