Cannabis globale: il mercato potrebbe raddoppiare entro il 2027
Secondo un nuovo report le vendite globali di cannabis ad uso adulto potrebbero raggiungnere la cifra record di 50 miliardi di dollari nei prossimi 3 anni
La strada a livello globale è ormai tracciata e mentre sono sempre di più i Paesi che rendono legale la cannabis anche per l’uso adulto – definito spesso come ricreativo – gli analisti immaginano che anche il mercato possa crescere a livelli record, fino a 50 miliardi di dollari entro il 2027.
È ciò che sostengono gli analisti di Prohibition Partners nel Global Cannabis Report pubblicato alla Fine del 2023, che prevede che le vendite annuali globali di cannabis ricreativa ammonteranno a circa 49,7 miliardi di dollari entro il 2027, quasi il doppio degli attuali 24,9 miliardi di dollari.
Una crescita guidata principalmente dalle riforme politica negli Stati Uniti e in Europa.
CANNABIS E MERCATO IN CANADA E STATI UNITI
Il Canada ha legalizzato la cannabis per adulti nel 2018 e ora conta circa 3mila negozi di cannabis al dettaglio in tutto il paese. Le vendite complessive di cannabis in Canada si avvicinano attualmente ai 6 miliardi di dollari canadesi (circa 4,5 miliardi di dollari), con il 93% del totale rappresentato dalle vendite di cannabis ricreativa e il restante 7% proveniente dalle vendite di marijuana medica.
Negli Stati Uniti, la cannabis rimane illegale a livello federale, ma 24 stati hanno legalizzato la marijuana ricreativa e 38 stati hanno legalizzato l’uso medicinale della cannabis. Le vendite legali di cannabis negli Stati Uniti sono state pari a circa 26 miliardi di dollari nel 2022, di cui 17 miliardi di dollari in vendite di cannabis ricreativa e quasi 9 miliardi di dollari in vendite di marijuana medica. Si prevede che le vendite totali negli Stati Uniti raggiungeranno i 33 miliardi di dollari entro il 2027. Se si includono nel totale le vendite non regolamentate di erba, il rapporto fissa l’intero mercato statunitense della cannabis a circa 100 miliardi di dollari su base annua.

L’EVOLUZIONE IN EUROPA
In Europa l’accento viene messo su Malta che è il primo paese a legalizzare consumo e autoproduzione, seguita da Lussemburgo. Intanto la Svizzera procede con la sua legalizzazione sperimentale mentre anche l’Olanda ha fatto partire il progetto di produzione controllata, nel tentativo di chiudere il cerchio. Nel frattempo in Germania è arrivato il primo via libera a consumo e autoproduzione di cannabis, decisione che dovrebbe essere confermata a marzo dal Bundesrat.
GLI ALTRI MERCATI
Secondo il report, gli altri mercati emergenti comprendono i Paesi dell’America Latina e dell’Africa, che si stanno lentamente muovendo per diventare fonti di approvvigionamento per l’industria globale in crescita, mantenendo limitato l’accesso per i pazienti.
L’Oceania continua ad essere un punto caldo per la crescita sia delle importazioni che delle esportazioni. Il mercato asiatico, tuttavia, rimane “praticamente non sfruttato”, secondo il rapporto, con la Thailandia citata come eccezione, anche se di recente è stato annunciato un futuro stop alla cannabis ad uso adulto.