Cannabis efficace nel trattamento dell’insonnia cronica secondo un nuovo studio
È il primo farmaco a base di cannabis testato clinicamente per il trattamento dell’insonnia: parliamo di ZTL-101, a base di THC e CBD. Ad aprile 2020 sono stati pubblicati i risultati della sperimentazione clinica del farmaco, a base di THC e CBD, che ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento dell’insonnia cronica. Questi dati rappresentano la validazione più rigorosa sull’efficacia della cannabis per il trattamento di questo disturbo. Zelira Therapeutics Ltd, leader globale nello sviluppo di farmaci clinicamente approvati a base di cannabis, è quindi pronta per il lancio e la distribuzione del medicinale nei mercati internazionali già entro il 2020.
Il professor Peter Eastwood ha condotto la ricerca presso il Centro per la scienza del sonno della University of Australia (UWA). Lo studio, randomizzato a doppio cieco, ha valutato non solo l’efficacia del trattamento ma anche la sua sicurezza ed è stato pubblicato su Pratical Neurology.
Ventitré pazienti hanno ricevuto per 14 notti il farmaco ZTL-101 e 14 notti il placebo. Tra i due periodi hanno seguito una settimana di intervallo del trattamento in corso. Ogni partecipante ha assunto o una dose singola (11,5 mg di cannabinoidi totali) o doppia (23 mg di cannabinoidi totali), erogata per via sublinguale, in base ai sintomi. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti: i pazienti trattati hanno dormito significativamente più a lungo e si sono addormentati più velocemente. I benefici del trattamento hanno inoltre dato risultati sulla qualità della vita: sentirsi riposati dopo il sonno, sentirsi meno stressati e meno affaticati. I partecipanti che hanno assunto la dose più elevata hanno mostrato una riduzione dei sintomi del 36%. Ciò dimostra che ZTL-101 non solo è efficace, ma è anche dose-reattivo. Rispetto al placebo somministrato, la formulazione ha mostrato una riduzione significativa dei punteggi ISI a tutte le dosi. I partecipanti hanno riferito “solo eventi avversi minori” che includono secchezza in bocca e mal di testa.
Romana De Micheli
Fonte: cannabisterapeutica.info