La cannabis entra nel dibattito per le elezioni a sindaco di Roma
La cannabis entra tra gli argomenti di dibattito politico tra i candidati sindaco di Roma. Una novità importante, perché in un certo senso si tratta di una testimonianza di come il vento stia cambiando anche in Italia. Che alcuni candidati abbiano il coraggio di esprimersi in favore della legalizzazione in piena campagna elettorale è un fatto nuovo, che difficilmente si sarebbe potuto verificare anche solo pochi anni fa.
VIRGINIA RAGGI AL PIGNETO PER LA LEGALIZZAZIONE. A dare il via al dibattito, o per meglio dire allo scontro, sulla cannabis è stata la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi, la quale durante una visita al quartiere del Pigneto, zona al centro dello spaccio romano, ha dichiarato: «Il M5s in Parlamento ha presentato un disegno di legge per la regolamentazione della cannabis, e in realtà è opportuno aprire un dibattito su questi temi. Bisogna assolutamente sottrarre questo tipo di commercio al racket e alla criminalità». Pur specificando, come è ovvio, che è il Parlamento a doversi fare carico di legalizzare la cannabis, visto che nell’ordinamento italiano nessun ente locale potrebbe farlo in contrasto con la legge dello stato.
LA MELONI ALL’ATTACCO IN DIFESA DEL PROIBIZIONISMO. A rispondere subito alla proposta della Raggi è stata la candidata della Lega Nord e di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha dichiarato: «La geniale soluzione della candidata dei 5 stelle per combattere gli spacciatori e la diffusione della droga al Pigneto è legalizzare la droga. Gli spacciatori ora sanno per chi votare». La solita retorica proibizionista insomma, della quale la candidata della destra ha deciso di farsi baluardo, nonostante non si capisca in quale modo gli spacciatori dovrebbero volere la legalizzazione, visto che è proprio l’illegalità della cannabis a rendere possibile i loro guadagni.
LA POSIZIONE DEGLI ALTRI CANDIDATI. A rispondere alle dichiarazioni di Virginia Raggi è stato anche, attraverso Twitter, il candidato del Partito Democratico Roberto Giacchetti, il quale – da storico antiproibizionista e militante del Partito Radicale – ha accolto con favore la posizione espressa dalla candidata del M5S. «Bene Virginia Raggi sulla legalizzazione della cannabis, una mia battaglia storica: lavoriamo insieme su questo?», ha scritto. Nessuna dichiarazione invece da parte dell’altro candidato che i sondaggi accreditano della possibilità di arrivare al ballottaggio, Alfio Marchini, appoggiato da Forza Italia e Ncd, il quale comunque, è sostenuto da partiti che sono ancorati a posizioni fortemente proibizioniste. Mentre a favore della legalizzazione è anche il candidato di Sinistra Italiana, Stefano Fassina che, come Giacchetti, ha già firmato la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis presentata in Parlamento.