Cannabis Choreography
Coltivo questa pianta Sacra fin dal 1971 e, in tutto questo tempo, ho appreso tecniche di coltivazione sempre nuove. A questo punto della mia evoluzione, conosco centinaia di piante di tipi diversi. Non tutte le piante di cannabis crescono alla stessa altezza o velocità quindi, se coltivate diversi tipi di marijuana nello stesso luogo, può essere utile approntare una piccola coreografia della cannabis. Andrò ora a descrivere alcune situazioni.
Se si coltivano diversi tipi di piante tutte insieme in un unico vaso, il metodo migliore è quello cosiddetto stadio. Diciamo che state coltivando tre differenti varietà di questa erba celestiale nello stesso luogo. Ammettiamo che una cresce molto in altezza, un’altra cresce un po’ meno mentre la terza rimane bassa e folta ma tutti e tre completano la fioritura nel giro di una settimana circa. Si può quindi affermare che sono compatibili per quanto riguarda il tempo di fioritura. Il sistema di illuminazione viene sistemato in modo tale da fornire a tutte le piante il grado ottimale di luce. Esistono diversi metodi per allestire uno stadio. Il più semplice consiste nel capovolgere dei grandi vasi di plastica e metterci sopra le piante in modo da elevarle all’altezza del vaso sottostante. E’ possibile inserire un asse di legno sui vasi capovolti in modo da aggiungere un secondo livello. L’obiettivo è quello di posizionare le piante assortite nel posto più favorevole in modo che possano ricevere la maggiore quantità di luce possibile. Il modo migliore per far si che tutte le piante ricevano una buona quantità di luce è quello di posizionare le piante più alte al centro, quelle medie su un vaso capovolto intorno alle più alte, ed infine le più basse su un asse posizionato sulla parte superiore dei vasi. Qualunque falegname è in grado di realizzare una costruzione più stabile.
Comunque questo era il metodo che seguivo quando coltivavo nei vasi, ma oggi giorno tendo a coltivare in sedimenti organici. Una volta che le piante sono posizionate nei sedimenti non possono essere più spostate, per cui la capacità di realizzare una buona coreografia delle piante diventa ancora più importante. Attualmente sto coltivando 90 piante in unico grande sedimento organico. Nella stanza ho posizionato delle lampade di sodio con una pressione di 600 watt. In questo sedimento sto coltivando 600 diverse varietà di cannabis che presentano una variegata differenza in altezza. Queste varietà sono: Hash Heaven, un mix di HP-13 X G-13 Haze, Lavender, Buddha’s Sister, Rockbud, Somaui, un incrocio hawaiano con G-13 Haze e Diesel’s Sister, un incrocio tra NYCD e Buddha’s Sister.
Anche se i tempi di raccolta differiscono di due settimane, aspetterò e raccoglierò le varietà a fioritura precoce in ritardo, insieme agli incroci di sativa. Ho scoperto che aspettando due settimane in più la pianta acquista un profumo più ricco. Disporli nel modo giusto è davvero un’arte. Gli incroci di sativa sono allungati, le varietà Rockbud, Diesel’s Sister, e Buddha’s Sister sono più tozze, e quelle Lavender sono una via di mezzo. Ho sistemato le piante più alte lungo i bordi del sedimento mentre quelle più basse al centro, posizionando le luci in modo adeguato. Inoltre ho spuntato le piante più alte diverse volte, cercando di mantenere la copertura quanto più uniforme possibile. Questa spuntatura intensifica di gran lunga la resa e la forza dei rami. Quindi ho preso dei paletti ed ho separato le piante le une dalle altre in modo da fornire loro la migliore quantità di luce. Quando le piante saranno in fiore da due settimane, taglierò i piccoli rametti alla base, dando quindi maggiore energia alle cime più grandi ed importanti. A quel punto smetterò anche di spruzzare olio di margosa per allontanare gli insetti dalle piante. Infatti, spruzzarlo sulle piante dopo tre settimane di fioritura può danneggiare i delicati filamenti bianchi del fiore.
Mi piace nutrire le piante con estratti d’alga fino alla fine della terza settimana di fioritura. In seguito, fornisco alla pianta, due volte alla settimana e sottoforma di gocce, del nutrimento organico della Advanced Nutrients e del tè di guano. Durante le ultime tre settimane di illuminazione totale, non do più alcun nutrimento alla pianta ed innaffio il giardino due volte: una volta con Final Flush della Advanced Nutrients e una seconda volta con acqua pura. Verso la fine, do molta meno acqua per evitare che si formi la muffa. Con questo metodo ho ottenuto dei germogli giganteschi.
Nell’ambiente creato dallo strato organico, le radici possono allargarsi nella direzione che desiderano, creando un sistema radicale in salute. La spuntatura utilizzata all’inizio per tenere sotto controllo l’altezza delle piante, mostra adesso il suo effetto secondario, vale a dire la produzione di cime più grandi. Di solito aspetto finché il raccolto sia totalmente maturo e non quasi maturo. Uno dei difetti di alcuni coltivatori è quello di effettuare il raccolto troppo presto, magari per pagare i conti oppure perché hanno un disperato bisogno di qualcosa da fumare. Il mio motto è: “quando sembra pronto, aspetta ancora una settimana”.
Non cercate di accelerare l’essiccatura dei germogli, prendetela con calma. Io di solito li appendo capovolti per una settimana, quindi li metto in un sacco di carta per la spesa e continuo a farli essiccare lentamente per la settimana seguente. Taglio gli steli con delle forbici affilate e curo le foglie con le dita, accumulando nel frattempo un po’ di buon Finger Hash (n.d.r. la resina che resta sulle dita). Ogni buon taglio viene conservato per realizzare hashish di alta qualità. Il nuovo Bubbleator, disponibile sul sito www.pollinator.nl, è un ottimo strumento per realizzarla da soli, io lo adoro.
E adesso, ecco la parte migliore, il momento di fumare il mio raccolto. E’ il momento in cui le piante Sacre ringraziano il coltivatore per essersi preso cura di loro. Dopo l’intervento chirurgico a cui sono stato sottoposto il 1 marzo del 2005, vi assicuro che la cannabis organica è stata la principale medicina che ho assunto per ristabilirmi in fretta. Mi ha aiutato con l’appetito, mi ha calmato i nervi, mi ha aiutato a dormire e mi ha aiutato enormemente a sopportare lo stress derivante dall’esperienza di essere stato vicino alla morte. In un certo qual modo, devo la mia vita alla più Sacra delle piante. Mantenetela verde, con amore e luce.
a cura di SOMA
Guru della coltivazione, breeder della Soma Seeds e grower di fama mondiale.
Padre della NYC Diesel e di altre genetiche storiche.
Official web-site: www.somaseeds.nl