L’uso di CBD è associato a un minor consumo di alcol: nuovo studio
Un team di ricercatori affiliati all’Università del Colorado, ha pubblicato su Psychology of Addictive Behaviors, un nuovo studio sul rapporto tra l’uso di cannabis e quello di alcol, che dimostra che il consumo di cannabis a predominanza di CBD può essere associato a una ridotta assunzione di alcol.
I ricercatori hanno esaminato 120 soggetti e hanno confrontato il loro uso di cannabis, principalmente di tre tipolgie: ricca di CBD, ricca di THC o un mix di entrambi. Lo studio ha rivelato che coloro i quali hanno utilizzato la cannabis a predominanza di CBD “hanno bevuto meno bevande alcoliche al giorno, hanno avuto meno giorni di consumo di alcol e meno giorni di consumo condiviso di alcol e cannabis rispetto agli altri gruppi”. Quelli che hanno usato cannabis THC / CBD o solo THC non hanno subito alcuna riduzione significativa dell’assunzione di alcol o cambiamenti nei loro schemi di consumo abituali.
“Esistono prove contrastanti riguardo agli effetti della cannabis sul consumo di alcol, con alcuni studi che suggeriscono che la cannabis è un sostituto dell’alcol, mentre altri suggeriscono che la cannabis integra l’alcol, aumentando così il consumo di alcolici. Il cannabidiolo (CBD) ha mostrato risultati preclinici nel ridurre il consumo di alcol “, hanno spiegato i ricercatori .
Gli autori continuano affermando che i risultati della riduzione dell’assunzione di alcol erano “coerenti con il lavoro preclinico che suggerisce che il CBD può essere associato a un ridotto consumo di alcol”. Altri studi precedenti che hanno esaminato l’uso del CBD per diminuire quello di oppiacei, eroina, tabacco e altre sostanze hanno infatti rivelato risultati simili.
In conclusione sostengono che: “Il presente studio fornisce un supporto preliminare all’idea che il CBD di origine vegetale possa essere associato a un ridotto consumo di alcol tra i consumatori abituali di cannabis e suggerisce che potrebbe essere fattibile per i consumatori regolari di cannabis passare a una varietà di cannabis con CBD più alto e un contenuto di THC inferiore, allo scopo di ridurre il loro consumo di alcol”.
Lo studio ha inoltre richiesto che il contenuto di cannabinoidi, e di conseguenza la composizione della cannabis, venga studiato perché la quantità di CBD o THC fa palesemente la differenza quando si confronta l’uso di alcol e cannabis.