Cannabis: anche il Rhode Island verso la legalizzazione
Anche il più piccolo tra gli stati Usa si appresta a legalizzare la cannabis per uso ricreativo. Si tratta del Rhode Island, piccolo stato costiero del nord-est degli Usa, dove la legalizzazione a breve passerà per via parlamentare.
La governatrice dello stato, la democratica Gina Raimondo, ha annunciato che proporrà questa settimana, nella sessione di bilancio, la fine della proibizione della cannabis nel più piccolo degli stati federati.
Per lungo tempo la governatice si era dichiarata contraria alla legalizzazione, ma ora afferma: «Le cose sono cambiate, principalmente perché tutti i nostri vicini stanno andando avanti. Non siamo un’isola, infatti. Piaccia o no, visto che è legale in Massachusetts, credo sia tempo di aggiornare le nostre leggi».
A differenza di quanto avviene in tutti gli altri stati Usa che hanno legalizzato la cannabis, però, la legge del Rhode Island non permetterà l’autoproduzione, ma solo l’acquisto di cannabis nei dispensari. L’unico altro stato Usa a non permettere l’autocoltivazione è Washington State.
Secondo le autorità del piccolo stato, «l’autoproduzione promuove il mercato illecito e immette sul mercato del prodotto non sicuro, non testato e non regolamentato», questa almeno è l’opinione di Norman Birenbaum, il responsabile dell’ente regolatore per la cannabis dello stato.