Il consumo di cannabis amplifica l’euforia del corridore
Essendo gli endocannabinoidi i responsabili dell'euforia del corridore, gli studiosi hanno scoperto che consumare cannabis prima dell'esercizio fisico aumenterebbe le sensazioni di benessere
L’assunzione di cannabis prima della corsa può intensificare le sensazioni di benessere e tranquillità associate all’euforia del corridore, nonché favorire un esercizio fisico più regolare.
Lo rivela un nuovo studio scientifico che è stato pubblicato sulla rivista Cannabis and Cannabinoid Research.
Dopo aver percorso una media di 3,88 miglia (circa 6,2 km), i partecipanti hanno dichiarato che assumere cannabis prima della corsa avrebbe garantito “un’esperienza di esercizio più positiva” rispetto invece a quando ne hanno fatto a meno.
E ancora, gli autori dello studio hanno confermato che, dopo l’uso controllato di cannabis, “I partecipanti hanno riferito di aver sperimentato migliori sensazioni di benessere, serenità e piacere, assieme ai sintomi da ‘runner high’ (euforia del corridore) quali euforia e assenza di sforzo – e continuano – Questi risultati sono in linea con delle ricerche precedenti che suggeriscono come la cannabis possa favorire il piacere derivante dall’esercizio fisico”.
“Poiché le emozioni positive, di distrazione mentale e di piacere durante lo sport sono fattori associati alla capacità di un individuo di iniziare e conservare un percorso di attività fisica regolare, è possibile che l’uso di cannabis possa realmente incrementare l’impegno la motivazione in alcuni consumatori”, concludono i ricercatori spiegando che: “Questi risultati potrebbero in parte spiegare anche perché i consumatori di cannabis hanno maggiori probabilità di soddisfare le linee guida minime per l’attività fisica e hanno indici di massa corporea più bassi, nonché perché i consumatori che fanno uso di cannabis durante l’esercizio fisico si impegnano mediamente di più rispetto ai consumatori che non adottano questo comportamento”.
EUFORIA DEL CORRIDORE: IL RUOLO DEGLI ENDOCANNABINOIDI
Erroneamente associata al rilascio di endorfine, la cosiddetta euforia del corridore, quella sensazione di euforia e di benessere percepita durante e dopo un’intensa attività fisica, è invece dovuta agli endocannabinoidi: delle molecole prodotto dal nostro organismo simili ai fitocannabinoidi della cannabis.
La motivazione, trattata dallo studio condotto dai ricercatori del Centro Medico Universitario Hamburg-Eppendorf e pubblicato su Psychoneuroendocrinology, è semplice: le endorfine sono troppo grandi per superare la barriera emato-encefalica e arrivare al cervello.
Dopo 45 minuti di corsa su un tapis roulant a un livello di intensità moderato, i 63 individui che hanno partecipato alla ricerca hanno registrato un aumento dell’euforia e una diminuzione dell’ansia, che, dalla analisi effettuate, sono state associate a dei livelli plasmatici più elevati di anandamide (AEA) e 2-arachidonoglicerolo (2-AG).
Questi due endocannabinoidi mimano gli effetti dei composti presenti nella cannabis e, soprattutto, sono abbastanza piccoli da attraversare la barriera ematoencefalica, raggiungere il cervello, ed influenzare il sistema nervoso centrale. Sono quindi loro i veri responsabili di quella che chiamiamo euforia del corridore.