Canapisa, il 23 maggio torna la marcia antiproibizionista pisana
Si terrà il 23 maggio la quindicesima edizione dell’ormai storico appuntamento con la marcia antiproibizionista di Pisa. Ritrovo alle ore 16:00 in piazza Sant’Antonio e poi partenza per la street parade attraverso la città come sempre con carri, musica e informazione. Sperando non serviranno molte altre edizioni della marcia, che lo scorso anno vide partecipare oltre seimila persone, prima di poter arrivare alla vittoria ed alla fine del proibizionismo.
All’edizione 2015 della street parade, intitolata “Coltiviamo il futuro alla luce del sole, non un passo indietro!” parteciperà anche Dolce Vita, con un carro e con una serie di sorprese e gadget in omaggio per i partecipanti.
“Da anni ormai – si legge nell’appello pubblicato in vista nella nuova edizione di Canapisa – il movimento antiproibizionista denuncia l’inutilità e i danni delle politiche repressive contro le persone che usano sostanze. Lottando contro il proibizionismo si va a toccare una delle più importanti economie del pianeta e vengono a galla molti scheletri nascosti dai quali il fragore della guerra ai drogati vuole distogliere l’attenzione. Le conseguenze nefaste della guerra ai drogati sono sotto gli occhi di tutti e i costi sono di gran lunga superiori ai benefici, che tra l’altro non si capisce nemmeno quali siano. Le uniche conseguenze evidenti sono il sovraffollamento delle carceri, con tutto il loro portato di trattamenti disumani e morti, imponenti blitz nelle scuole, nelle stazioni per poi ritrovare qualche spinello, suicidi , perdita del lavoro e della patente, stigmatizzazione. Le leggi sulle droghe sono la principale causa di carcerazione nel pianeta”.
Per queste ragioni ed in favore di un avanzamento culturale, politico e sociale, Canmapisa propone:
- Sosteniamo le pratiche e le esperienze di riduzione dei rischi.
- Sosteniamo i cannabis social club (CSC) a fini medici e ricreativi.
- Contrastiamo la cultura securitaria e la carcerazione di massa. Amnistia subito!
- Contrastiamo la medicalizzazione della società di cui psicofarmaci e elettroshock sono simboli emblematici.
- Consideriamo la canapa come una valida alternativa ecologica nell’ambito medico, alimentare e manifatturiero.
Per adesioni e maggiori informazioni:
[email protected] – www.osservatorioantipro.org