All’ombra del Vesuvio, nella suggestiva e calda città partenopea si è svolta, lo scorso 31 ottobre, 1 e 2 novembre, la prima edizione di CANAPAinMOSTRA, fiera internazionale della canapa dedicata agli utilizzi industriali, terapeutici e ricreativi. L’evento è stato ospitato presso il polo fieristico Mostra d’oltremare, una zona a pochi chilometri dal centro Napoli, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Come il nome stesso suggerisce, l’obiettivo principale della fiera è quello di mettere sotto i riflettori del grande pubblico, ma anche delle istituzioni, una pianta millenaria ben conosciuta dalla tradizione della città napoletana e campana più in generale.
Oltre 50 gli espositori, provenienti da tutta Europa, sono giunti nel capoluogo campano per presentare e diffondere i prodotti ricavati dalla canapa come quelli alimentari, cosmetici e tessili ma anche strumenti per la coltivazione ed il giardinaggio.
Tre giorni intensi pieni di conferenze, incontri e workshop in cui si sono alternati esperti e professori che hanno illustrato i vari utilizzi in campo industriale e terapeutico che potrebbero essere utili a livello globale: un esempio è la bonifica dei terreni inquinati numerosi nel territorio campano.
Spazio anche all’arte con le suggestive e originali opere dell’artista “psichedelico” Matteo Guarnaccia, in mostra all’interno della fiera, e con il “museo della canapa” – in cui erano esposti tutti gli attrezzi necessari per la semina, la raccolta e la lavorazione della canapa, la fibra ottenuta dalla pianta, i canapuli e il tessuto lavorato, che è stato allestito da Donato Farro.
Un pubblico curioso e interessato, di circa 4mila persone, ha partecipato all’evento contribuendo alla battaglia per la diffusione della canapa che per troppo tempo è stata trascurata e discriminata.
Ospite d’eccezione il sindaco di Napoli De Magistris, in visita a CANAPAinMOSTRA che ha dichiarato di essere favorevole alla depenalizzazione della cannabis, e più in generale delle droghe leggere. Un importante passo verso il dialogo e il confronto con le istituzioni che speriamo possa intensificarsi in modo da poter usufruire presto dei differenti benefici e utilizzi della canapa.