Canapa per il futuro della cosmetica
Esplorare le doti della canapa dal punto di vista cosmetico per quello che riguarda il trattamento del corpo e dei capelli: è l’idea di Eleonora Cominelli, fresca di laurea magistrale in Farmacia, che ha dedicato la propria tesi alle proprietà antiossidanti e antibatteriche di questo vegetale.
«L’idea mi è venuta perché il mio vicino di casa lavora in un’azienda che coltiva canapa e ho avuto l’opportunità di assaggiare alcuni prodotti alimentari come olio, pasta e biscotti, regalandomi una saponetta. Così ho pensato di proporre per la mia laurea in Farmacia una tesi alla professoressa di prodotti cosmetici e questo è il risultato».
La tesi si sviluppa partendo dall’analisi della pianta, per proseguire con accenni alla storia, alla legislazione e ai prodotti che si possono ottenere dalla canapa. Con il secondo capitolo si entra nel vivo analizzando l’olio di canapa, le sue proprietà e i metodi di estrazione, paragonandoli ad esempio con quelle dell’olio d’oliva, per poi passare all’olio essenziale.
Il terzo capitolo è dedicato a una panoramica delle aziende presenti in Italia che oggi producono e commercializzano linee di cosmetica derivate dalla canapa che vanno dai saponi agli shampoo, passando per creme idratanti e anti invecchiamento, lozioni e altri prodotti.
«L’olio di canapa», racconta la dottoressa Cominelli, «ha diverse proprietà: ha un effetto antiage usato per rallentare l’invecchiamento cutaneo e la formazione delle rughe di espressione, ha un effetto antinfiammatorio e infatti potrebbe essere proposto per il trattamento dell’acne, è un antibatterico naturale, ha un’azione idratante perché è costituito in maniera preponderante da acidi grassi essenziali, protegge anche dalle radiazioni, quindi viene impiegato anche in alcuni prodotti solari e ha una capacità chelante dei metalli che va a rafforzare l’azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi; quindi trova applicazione sia in prodotti per la cura del corpo sia in quella dei capelli».
L’olio essenziale ha anch’esso delle proprietà antibatteriche, che dipendono dai terpeni da cui è costituito. «Nel suo complesso è un antibatterico, antiparassitario e antifungino, oltre ad avere, ad esempio, capacità repellenti per gli insetti, trovando applicazione in quelli contro le zanzare».
Quindi la canapa si candida a pieno titolo come prodotto per il futuro della cosmetica, «anche perché sono diverse le aziende che oggi vendono questo tipo di prodotti. È un campo emergente che sta crescendo molto anche per la continua ricerca di prodotti naturali, che aumenta in modo esponenziale».
Nelle conclusioni del suo lavoro, la dottoressa Cominelli, dopo aver sottolineando quanto la canapa sia una risorsa incredibile, spiega che: «Dalla sua riscoperta, la strada della Cannabis sativa nel settore cosmetico si è dimostrata in ascesa; l’interesse nei suoi confronti non stenta a cessare, pertanto si prospetta la scoperta di nuove potenziali e interessanti applicazioni».