Canapa industriale: notizie dalle associazioni (gennaio/febbraio 2016)
ASSOCANAPA (www.assocanapa.org)
Per la canapa industriale italiana è un momento di fermento; il fenomeno è determinato da due fattori: il primo è la caduta dei prezzi dei cereali ed il secondo è la tenace attività promozionale di AssoCanapa, Coordinamento Nazionale per la Canapicoltura con sede a Carmagnola (TO). La superficie regionale e nazionale coltivata sta crescendo e l’impianto di trasformazione delle paglie di canapa con sede a Carmagnola sta lavorando la materia prima, per migliorare lo sviluppo della filiera serve promuovere la conoscenza e l’impiego dei prodotti derivati di canapa! Vista la situazione e considerato che la canapa industriale può diventare sempre più una risorsa economica per l’agricoltore e per il trasformatore, il 5 dicembre è stato indetto un convegno per promuovere l’impiego dei prodotti di canapa nel settore dell’edilizia e alimentare, sostenere una rete di soggetti interessati, dai coltivatori ai professionisti, dagli imprenditori ai cittadini, per rafforzare una filiera agro-industriale eco-sostenibile che tutela il territorio e valorizza la produzione locale (negli anni 50 l’Italia era il secondo produttore di canapa per impiego tessile al mondo). La canapa utilizzata come isolante termico fa risparmiare energia ed assorbe gas serra e si qualifica, quindi, quale opportunità di riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio edilizio con bilancio negativo CO2. La città di Casale Monferrato con tutta la zona circostante verrebbero rivalutate e riconosciute come territorio dedito alle buone pratiche ambientali, rappresentando un esempio di riscatto dalla crisi economica e dal disastro dell’amianto. Si tratta di creare un circolo virtuoso di sviluppo economico ed ecologico con potenzialità che spaziano in svariati settori.
CANAPIRPINA (www.facebook.com/canapirpina)
L’avventura di CanapIrpina, nonostante le numerose difficoltà, prosegue spedita. Il raccolto effettuato il 19 settembre in Volturara Irpina, oltre ad essere stato di ottima qualità, è stato anche uno dei più prolifici in Italia (15 quintali di semi). Questo raccolto è la prova della fertilità di questa terra, l’Irpinia, nonostante un’annata difficile. L’ultimo evento organizzato dall’associazione (Canapa Sativa: un volano per lo sviluppo del territorio) non solo ha dato il via alle adesioni per la coltivazione della Canapa, ma ha anche aperto un discorso riguardo la liberazione dalle piante infestanti nella Piana del Dragone utilizzando appunto la coltivazione, progetto pilota di CanapIrpina. Vista la grandezza della Piana e delle terre circostanti (più di 1000 ettari), usando la Canapa in rotazione, si potrebbe avere una quantità di materia prima, tale da attirare l’attenzione della grande industria (anche locale).
Altro obiettivo dell’associazione, è quello di promuovere la trasformazione del seme in prodotti alimentari (quali olio, farina e derivati), coinvolgendo le piccole aziende agricole del posto.
VERSILCANAPA (www.versilcanapa.it)
Versilcanapa, a pochi giorni dal compimento del primo anno di attività, continua nella propria attività di promozione della canapa con sinergia. Dopo aver partecipato e presentato il piano di filiera della Regione Toscana assieme al Consorzio M126 Volterra e il Birrificio Sociale “La Staffetta”, sono stati organizzati importanti eventi promozionali a Viareggio, presso il CRO Darsene, e Capannori (Lucca) nei locali di “Prodotto non conforme”. L’ultimo evento citato ha visto la partecipazione del dottor Fabrizio Cinquini, il senatore Alberto Airola, Giacomo Bulleri e Matteo Iannone, con il dibattito moderato da Matteo Provvidenza. Sono state trattate a 360 gradi tutte le tematiche sulla canapa e la situazione attuale in Italia: industriale, medica e legalizzazione. L’obiettivo per il 2016 è l’avvio di una start up agricola in parallelo ai lavori dell’associazione stessa sul territorio.