Canapa: i poteri del seme
Il seme di canapa è l’alimento vegetale con il più alto valore nutrizionale al mondo: ha un contenuto di proteine pari al 20-25% e tali proteine contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali in una combinazione unica tra i vegetali; fornendo così al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili.
I semi contengono: vitamine del complesso B (in particolare vitamina B1 e B2, con l’esclusione della B12), le vitamine A, E, PP, C; nonché calcio, magnesio, e ferro.
L’olio di canapa contiene una percentuale insolitamente alta di acidi grassi polinsaturi (circa il 90%), che hanno un’importanza fondamentale per l’alimentazione umana. In particolare gli essenziali acidi linoleici (50-70%) ed alfa linolenici sono particolarmente rilevanti. Da 10 fino a 20 grammi di olio di canapa sono sufficienti per coprire il fabbisogno giornaliero di questi acidi grassi di un organismo umano. I semi di canapa e l’olio di canapa rappresentano con questi componenti un alimento particolarmente prezioso dal punto di vista fisiologico-alimentare.
Il consumo regolare di semi di canapa, e olio di semi di canapa, garantisce una costituzione sana ed una lunga vita.
Secondo il medico nutrizionista Udo Erasmus, quello di canapa è l’olio vegetale più bilanciato, grazie all’elevato contenuto ed al rapporto ottimale dei due acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6.
La maggior parte degli olii vegetali infatti non contiene il rapporto ottimale di Omega6 e di Omega3 e tende a promuovere l’accumulo di prodotti intermedi che ostacolano il metabolismo degli acidi grassi.
L’olio di semi di canapa, al contrario, è correttamente equilibrato e non promuove accumulo di prodotti metabolici.
L’olio di canapa contiene anche la famiglia dei tocoferoli (vitamina E) che sono antiossidanti naturali, nonché i fitosteroli e alcuni componenti la famiglia dei cannabinoidi, come il Cannabidiolo (CBD), che non ha alcun effetto psicoattivo, ma agisce sul sistema delle anandamidi prodotte dal nostro corpo (cannabinoidi endogeni) e che modulano le risposte dell’organismo, sia nel sistema immunitario che agevolando le funzionalità cognitive e mentali attraverso l’attivazione dei recettori specifici.
L’olio di canapa rappresenta un rimedio basilare per ottimizzare la risposta del sistema immunitario come prevenzione ma anche nella cura di patologie e disturbi che dipendono da squilibri nella omeostasi metabolica ed alterazioni funzionali del sistema immunitario. L’olio di canapa può essere considerato un “vaccino” nutrizionale, nel senso che, ha tutti gli effetti di un alimento protettivo introducendolo quotidianamente nella dieta. L’olio di canapa ha un odore ed un sapore gradevole e può essere utilizzato per condire l’insalata, la pasta, il pesce.
Un cucchiaio di olio di semi di canapa (ovvero 10 grammi circa) apporta all’organismo 1,7 grammi di Omega 3, arrivando a coprire l’intero fabbisogno di un individuo adulto; inoltre al pari degli altri oli, ogni grammo di olio di canapa fornisce solo 9 calorie.
L’olio di semi di canapa biologico, spremuto a freddo, viene utilizzato sia come integratore alimentare che ad uso terapeutico, per una infinita gamma di patologie tra cui:
• Eczema atopico, herpes, dermatiti, acne
• Artrosi
• Malfibricistica seno
• Tutte le patologie dell’apparato respiratorio (asma, rinite, faringite, tracheite, otite, sinusite, allergie respiratorie)
• Malattie degenerative del sistema immunitario; epilessia e crisi convulsive
• Nel trattamento della chemioterapia e nella terapia anti-aids
L’uso quotidiano di olio di canapa (circa 4/5 cucchiaini al giorno) fa diminuire rapidamente gli eccessivi livelli nel sangue di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e di colesterolo totale, riducendo così anche il rischio di trombosi e abbassa, inoltre, i livelli di trigliceridi nel sangue.
L’assunzione dell’olio di canapa, in sostituzione di altri oli, aiuta a prevenire e a ridurre l’arteriosclerosi ed altre malattie cardiovascolari perché mantiene più elastiche le pareti dei vasi sanguigni ed evita l’accumulo di grasso nelle arterie.
Viene usato anche per la prevenzione e per la cura dell’artrosi e dell’artrite reumatoide e di altre malattie infiammatorie come l’infezione cronica della vescica, la colite ulcerativa, il trattamento del colon irritabile e del morbo di Crohn.
Utilissimo per la sindrome premestruale e nella menopausa; combatte l’osteoporosi e viene impiegato per curare problemi di apprendimento, deficit della memoria, difficoltà di concentrazione e mancanza di attenzione, depressione cronica e depressione post-parto.
Per la pelle: data la sua potentissima azione antinfiammatoria, quest’olio è ottimo per molti problemi della pelle come: psoriasi, vitiligine, eczemi, micosi, irritazioni da allergie, dermatiti secche e per tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate. Può inoltre migliorare le condizioni della pelle affetta da acne.
Oltre che all’assunzione per bocca, si applica anche direttamente sulla zona da trattare per ridurre i pruriti e le infiammazioni. Efficace anche per la cura dei funghi alle unghie (onicomicosi).
Dosi per uso terapeutico: in genere per gli individui sani (quindi per la prevenzione) è consigliabile prendere un cucchiaino da tè al mattino a digiuno per tutto l’anno (o per sei mesi l’anno), mentre per i soggetti affetti da patologie 1 cucchiaio al giorno per tutto l’anno, fino ad arrivare a 3 cucchiai come terapia di attacco.