Canapa e amatriciana: quando l’innovazione sposa la tradizione
Un primo piatto emblema della cucina italiana, grande classico della cucina romana rivisitato alla nostra maniera, con un po’ di sapori tipicamente romagnoli e la solita attenzione a qualità e gusto. Le interpretazioni della ricetta originale sono varie, possono prevedere proporzioni diverse tra gli ingredienti principali, ma rimarrà sempre un primo piatto semplice e veloce, da applauso garantito!
Procedimento
In una padella scaldare l’olio e aggiungere il guanciale tagliato a pezzettini piccoli – che noi preferiamo – o listarelle. Rosolare il guanciale insieme alla cipolla finemente tritata, finché non avrà preso colore e sfumare con il vino bianco. Quando il guanciale sarà pronto, prenderne una parte e ripassarlo sul fuoco per renderlo ancora più croccante; questo verrà utilizzato come tocco finale.
Nella stessa padella mettere una profumata passata di pomodoro a Km zero, regolare di sale e lasciare cuocere tutto insieme per il tempo di cottura dei nostri bucatini, preparati artigianalmente con farina di grano duro e farina di canapa al 10%, che nel frattempo staranno bollendo in una pentola con acqua precedentemente salata.
Quando i bucatini saranno quasi giunti a cottura, scolarli, trasferirli nella padella con il sugo e farli saltare un minuto a fuoco vivace perché si insaporiscano in modo uniforme. Una volta pronti, aggiungere la parte di guanciale croccante che andrà a creare una diversa consistenza al palato e a piacere, pecorino grattugiato e pepe.