Canapa cosmetica: il CBD naturale ammesso come ingrediente in Europa
Anche il CBD naturale (derivato da estratti, tinture o resine) è stato ammesso come ingrediente per le relative preparazioni in Europa.
Lo ha comunicato la EIHA, l’associazione europea per la canapa industriale, spiegando di aver chiesto una modifica del database degli ingredienti cosmetici (CosIng) in seguito alla sentenza della Corte di giustizia europea sul caso Kanavape nel novembre 2020, che ha stabilito che il CBD, estratto dall’intera pianta di canapa (comprese foglie e fiori), non deve essere classificato come uno stupefacente.
Nello specifico l’EIHA ha chiesto di eliminare tutti i divieti sulla Cannabis Sativa L. (limitata sotto il rif. II/306: stupefacente) e di integrare nuove voci INCI.
«Siamo lieti di informarvi che questa richiesta è stata accolta includendo una nuovissima voce dedicata al Cannabidiolo (CBD CANNABIDIOL – derivato da estratto o tintura o resina di cannabis). In termini pratici, questo significa che ora, nell’UE, non solo gli estratti di foglie possono essere usati in cosmetica, ma anche il CBD naturale (finora, nel database era previsto solo l’uso del CBD sintetico)», raccontano dall’associazione.
«Questi sono i tipi di notizie che mi cambiano la mia giornata», ha sottolineato l’AD dell’associazione, Lorenza Romanese, spiegando che: «Grazie al lavoro intenso, ma molto gratificante, del nostro team e alla fiducia che i nostri membri hanno riposto in noi, il CBD puro (cioè di derivazione naturale) e gli estratti di foglie contenenti CBD possono ora essere commercializzati nell’UE come prodotti cosmetici. Sento che la chiarezza legale che stiamo meticolosamente chiedendo sta per arrivare. Naturalmente, c’è ancora molta strada da fare, ma è una buona cosa che i nostri sforzi costanti possano essere misurati da risultati tangibili».
Fonte: canapaindustriale.it