Canada: con la legalizzazione il consumo di cannabis tra gli adolescenti è diminuito del 47%
Da quando è stata legalizzata la cannabis, nell’ottobre del 2018, ad oggi il numero di cittadini canadesi di età compresa tra 15 e 17 anni che consumano cannabis si è praticamente dimezzato, passando dal 19,8% del totale al 10,4%.
Un semplice dato che è come una pietra tombale su decenni di propaganda dei proibizionisti, che da sempre hanno sostenuto come la legalizzazione della cannabis mettesse a rischio la salute dei giovani. Al contrario è la dimostrazione che togliendo alla cannabis il fascino del proibito diminuisce anche il suo appeal tra i ragazzi.
Il dato è stato diffuso da Statistics Canada, l’agenzia statistica nazionale canadese, che da quando è stata legalizzata ogni tre mesi pubblica un report che analizza i consumi di cannabis dei canadesi.
Sono complessivamente 5,1 milioni i canadesi che hanno dichiarato di aver consumato cannabis almeno una volta negli ultimi tre mesi, un dato in aumento sui 4,5 milioni registrati un anno fa. Ma l’aumento è dettato dai maggiori consumi dei cittadini di età maggiori di 25 anni (passati dal 13 al 25,5%), mentre rimangono invariati i consumi nella fascia di età 18-24 anni (33,3 %) e diminuisce in modo netto il consumo tra gli adolescenti.
Il report testimonia anche lo stato della battaglia tra mercato legale e mercato illegale della cannabis. Una lotta che vede il primo avanzare, avendo ormai superato il mercato nero. Nel 2019 il 29,4% dei consumatori ha dichiarato di aver acquistato tutta la cannabis che ha consumato sul mercato legale, mentre il 51% ha dichiarato di averla comprata legalmente almeno una volta nel corso dell’anno. La percentuale di coloro che hanno acquistato erba da una fonte illegale è diminuita notevolmente, dal 51,7% del 2018 al 40,1% del 2018. Il 9,9% dei consumatori ricava invece il proprio fabbisogno dall’autoproduzione.