Canada: quasi 3 consumatori su 4 si approvvigionano da fonti legali
Nel Paese della foglia d'acero è stato pubblicato il rapporto sulla revisione del Cannabis Act, la legge che ha reso legale la cannabis
Il Canada, pioniere nella legalizzazione e regolamentazione del cannabis dal 2018, continua ad affrontare sfide nel consolidare il mercato del cannabis ad uso adulto e medico.
A seguito della pubblicazione dell’atteso rapporto finale sulla revisione della Cannabis Act, emerge un quadro complesso, che riflette sia i progressi significativi compiuti sia le aree critiche che richiedono un’attenzione immediata per favorire una crescita equa e responsabile del settore.
CANADA: I CONSUMATORI PREFERISCONO IL MERCATO LEGALE
Tra le informazioni più rilevanti, emerge che il 71,7% dei consumatori di cannabis in Canada predilige acquistare i propri prodotti cannabis attraverso i circa 3mila dispensari autorizzati, testimoniando un crescente senso di fiducia e sicurezza nel mercato legale. I consumatori hanno sottolineato l’importanza della sicurezza dei prodotti, della comodità e della conformità alla legge come principali motivazioni alla base della loro scelta, indicando che le politiche attuate stanno indirizzando correttamente le preferenze dei consumatori verso il mercato legale.
LE NECESSITÀ DA AFFRONTARE IN FUTURO
Il rapporto, suddiviso in raccomandazioni che spaziano dalla salute pubblica agli impatti economici, sociali e ambientali, suggerisce passi importanti per affrontare queste sfide. Tra le proposte chiave, si evidenzia la necessità di un quadro fiscale rivisto, l’introduzione di un consiglio consultivo giovanile per influenzare le future politiche sulla cannabis e il mantenimento del limite di THC per gli edibili. Si raccomanda inoltre di considerare l’accesso medicale al cannabis come parte dell’assistenza medica convenzionale, un passo che potrebbe rivoluzionare l’approccio al trattamento di varie condizioni.
Nonostante le raccomandazioni positive, le reazioni dell’industria suggeriscono che le proposte potrebbero non essere sufficientemente incisive per colmare le lacune legislative esistenti e stimolare un cambiamento significativo. Le critiche si concentrano in particolare sulla gestione dei prodotti a base di THC e sulla necessità di rivedere l’approccio al packaging e alla promozione dei prodotti legali per migliorare la competizione con il mercato illecito.
Il rapporto sul Cannabis Act si configura come un documento fondamentale per comprendere le dinamiche correnti e future del settore in Canada, proponendo un dialogo aperto su come migliorare e rafforzare un’industria ancora giovane. La chiave per un successo continuato risiede nell’ascolto delle comunità interessate, nell’adattamento delle politiche in base ai feedback raccolti e nella promozione di un’industria inclusiva che benefici tutti i canadesi.