Buone pratiche per un giardinaggio eco-sostenibile
Riduci, riusa e ricicla sono le famose “3 R” per costruire un futuro sostenibile, diventate quasi un mantra. Questa filosofia può aiutarci a migliorare l’ambiente in cui viviamo ed evitare gli sprechi, anche quando si curano gli spazi verdi: ecco perché è utile seguire alcuni piccoli suggerimenti per fare giardinaggio azzerando il proprio impatto ambientale.
Autoproduzione
Coltivare il cibo che mangeremo, come frutta e verdura, rispettando la stagionalità dei prodotti (aspetto molto importante e spesso sottovalutato), è una delle prime cose da fare per prendersi cura dell’ambiente.
Piante autoctone
Le piante tipiche delle zone in cui si abita sono quelle da prediligere per un giardinaggio sostenibile, in questo modo ci sarà anche una minore probabilità di avere degli attacchi dai parassiti e soprattutto un notevole risparmio di acqua.
Compost
Il compostaggio domestico è un’ottima soluzione per nutrire in modo naturale le piante, e quindi senza usare fertilizzanti chimici. La produzione di compost a livello domestico permette anche di smaltire in maniera sostenibile i rifiuti organici che decomponendosi creeranno un terriccio molto ricco e nutriente.
Acqua
Un altro passo per un minore impatto ambientale è quello di utilizzare l’acqua piovana per innaffiare le piante, soprattutto perché non è una risorsa infinita e bisogna essere consapevoli del suo consumo. Recuperare l’acqua piovana tramite dei sistemi di raccolta, anche casalinghi, permette inoltre di risparmiare sui consumi domestici. In alternativa si possono utilizzare dei sistemi di irrigazione che evitano gli sprechi, e soprattutto è importante innaffiare le piante sempre al mattino presto per far evaporare l’acqua meno velocemente.
Parassiti
Chiunque abbia qualche pianta, un giardino o un terrazzo, prima o poi dovrà affrontare ospiti indesiderati. Molti prodotti in commercio risolvono il problema in maniera veloce ed efficace, ma sono fatti con sostanze chimiche tossiche che eliminano anche quelli buoni, e inoltre inquinano l’aria e la terra. Una soluzione sostenibile a questo problema è l’utilizzo di rimedi totalmente naturali, come degli infusi o alcuni animali antagonisti che si nutrono dei parassiti da debellare senza danneggiare l’ambiente.
Diserbanti
Per evitare che crescano continuamente erbacce spontanee nel giardino abbandonate l’idea di dover ricorrere ai diserbanti tossici e ricorrete a soluzioni sostenibili, come ad esempio i quotidiani. Questi ultimi, se sistemati nel terreno in modo che l’inchiostro, non tossico, penetri nel suolo, bloccano la crescita delle erbacce.
Attrezzi
Tutti gli strumenti per il giardinaggio, come le fioriere, i vasi e i sottovasi, possono essere comprati di seconda mano o creati grazie a numerose idee di riciclo creativo utilizzando sughero, bottiglie di plastica, pentole vecchie, secchi o copertoni. In questo modo oltre a risparmiare si favorirà il riutilizzo di vecchi oggetti che altrimenti finirebbero nella pattumiera.
a cura di Acirne