Brain, il cervello: istruzioni per l’uso
L’uomo ha sempre cercato di comprendere come funzionasse quella strana macchina che ciascuno di noi possiede chiamata corpo. La scienza, pur essendo riuscita ad esaminarne ogni parte e funzione, non è mai riuscita ad esplorare, se non superficialmente, una delle parti più importanti: il cervello.
Finalmente, nel secolo duepuntozero, sono state messe a punto delle tecnologie chiamate tecniche di neuroimaging grazie alle quali si può studiare la relazione tra diverse aree cerebrali, il loro funzionamento, e si può comprendere il meccanismo di specifiche funzioni cerebrali. La mostra Brain, visitabile al Museo di storia naturale di Milano fino al 13 aprile (10 euro intero, 8.50 ridotto), vuole informare il grande pubblico sui progressi compiuti in ambito neuroscientifico. Divisa in 7 sezioni, dà la possibilità al visitatore – anche al meno esperto – di intraprendere un viaggio entro i meccanismi della nostra mente. Si potrà “entrare in un cervello” camminando in una stanza che ne riproduce il funzionamento, dove verrà spiegato come sia possibile che l’uomo abbia la facoltà di immaginare, pensare, pianificare.
Si potrà constatare la differenza tra il cervello umano e quello animale, tramite delle installazioni interattive che mostrano il funzionamento del cervello emozionale. Una scultura dello sviluppo neuronale mostrerà la capacità del cervello di svilupparsi e riorganizzarsi durante il corso della vita. Nella Lounge del cervello delle proiezioni fluttuanti di immagini di risonanza magnetica raccontano la storia di 4 persone, una rock- star, un giocatore di basket, un musicista e un interprete, tramite cui i visitatori possono capire come potrebbe funzionare il loro cervello in situazioni analoghe. Un percorso affascinante adatto a tutti, grandi e piccini!
Jessica Murano